Green pass obbligatorio: mentre sfilano i no Vax, in 10mila chiedono di essere vaccinati

Milano - A una settimana dall’inizio della scuola, tre ragazzi su quatto in età scolastica vaccinabile in Lombardia hanno almeno chiesto le iniezioni antiCovid: le adesioni alla campagna vaccinale ieri hanno raggiunto quota 578.108 nella fascia 12-19 anni, pari al 75% della popolazione lombarda indicata dall’Istat (769.822 adolescenti) e all’84% dei 686.967 teenager iscritti all’anagrafe regionale. Almeno il 57% (considerando la popolazione Istat, il 64% basandosi su quella di Aria) ha già completato il ciclo vaccinale: 440.085 ragazzi tra 12 e 19 anni hanno ricevuto tutte le dosi necessarie (una o due a seconda che siano o non siano stati contagiati dal virus negli ultimi sei mesi). 

Anche sabato, mentre i soliti cinquemila no vax sfilavano in corteo proibito per le vie del centro di Milano, un numero più che doppio di lombardi chiedeva per la prima volta di essere vaccinato: entro sera, 10.168. Altri 17.320 l’avevano fatto venerdì, 13.791 giovedì: un volume di richieste quotidiane rispettivamente più che doppio e quasi triplo rispetto alle cinque-seimila dei giorni infrasettimanali precedenti (con l’eccezione dei lunedì post-rientro dalle ferie, perché ce n’erano state 8.659 il 6 settembre e 8.793 il 13 settembre), con ogni probabilità per effetto dell’estensione del green pass che dal 15 ottobre sarà richiesto non più solo al personale scolastico ma a tutti i dipendenti del pubblico e del privato per presentarsi sul posto di lavoro (mentre per i sanitari l’obbligo è di vaccinarsi e non può essere bypassato col certificato che si ottiene anche con un tampone ogni 48 ore). 

Green pass obbligatorio per i lavoratori: dieci cose da sapere 

Complessivamente, fanno sapere dall’assessorato regionale al Welfare, le adesioni alla campagna antiCovid in Lombardia hanno superato l’88% degli over 12, e con 7.307.306 persone che hanno avuto tutte le dosi necessarie l’immunizzazione sfiora l’82% dei circa nove milioni di vaccinabili. Tra gli ultraottantenni si sale al 95%, tra gli over 60 al 92% di completamente vaccinati in base alla popolazione Istat (89% e 88%, rispettivamente, considerando invece le rispettive platee di Aria), ed è definita "straordinaria" la risposta dei ventenni: in Lombardia 888.140 hanno chiesto il vaccino (più del 90% in base a entrambe le platee) e più dell’80% ha già completato il ciclo antiCovid. Anche tra i cinquantenni le adesioni sono alte (89% in base alla platea Istat, 86% in base a quella regionale), e più di otto su dieci (85 o 82% a seconda delle platee) sono immunizzati; trentenni e quarantenni, le fasce anagrafiche adulte che avevano risposto più lentamente, si attestano comunque tra l’83 e l’86% come adesioni e tra il 75 e il 78% come vaccinazioni completate. 

Nell’ultima settimana, in Lombardia sono state iniettate in media quasi 33mila dosi di vaccino al giorno; la vicepresidente della Regione con delega al Welfare Letizia Moratti confida di porter arrivare a vaccinare "il 90% della popolazione con più di 12 anni" e lancia un appello ai circa 250 mila lombardi che non si sono ancora decisi: "Vacciniamoci per ritrovare al più presto una normalità della vita sociale, della scuola e del lavoro, per proteggere noi stessi e le persone più fragili. Il nostro Paese e la nostra regione sono sulla soglia di una grande rinascita, non sprechiamo questa occasione. Non restiamo indietro".