Green pass sui mezzi? Ma nessuno controlla

Nel magazine dell’Aci in edicola con Il Giorno, le mancate verifiche a bordo di tram e metrò. E poi: Rally di Montecarlo, che partenza..

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In questo numero - e speriamo che sia l’ultima volta - affrontiamo nuovamente i problemi creati dal Covid. Ma lo facciamo riferendoci all’efficienza, si fa per dire, delle strutture di controllo che tante amministrazioni hanno promesso di mettere in campo. A partire dal Comune di Milano dove, a gran voce, si è detto che i mezzi pubblici, estremamente rischiosi dal punto di vista del contagio, sarebbero stati super controllati. Ebbene, in modo semplice, semplice, abbiamo passato una giornata a bordo di tram, metropolitane ed autobus, girovagando per la città. E, per verificare quante volte e dove saremmo stati controllati, lo abbiamo fatto in coppia (una una bella ragazza che non passava di certo inosservata!) ed ovviamente muniti della corretta documentazione. Insomma, per decine e decine di volte i nostri inviati sono saliti e scesi dai mezzi pubblici, sono rimasti almeno 1015 minuti a bordo, compiendo tragitti in zone anche super frequentate, senza vedere… un’anima viva che si preoccupasse di noi. E meno male che il Comune doveva scatenare controlli e controllori!

Ma la vera spina dorsale di questo il numero del nostro magazine è la rievocazione storica del mitico Rally di Montecarlo, che ancora una volta ha visto la partenza dalla nostra città, con il presidente di ACI Milano, Geronimo la Russa, sulla linea del via con tanto di bandiera scacchi per dare l’abbrivio alle splendide vetture d’epoca che hanno partecipato. Ma, tanto per scomodare e rimanere in tema di passato, anche la “scoperta“ di Gabriella Rossi di un’auto con parte della scocca realizzata in canapa (davvero costruita con quel materiale!) prodotta, anche se solo a livello di prototipo, dalla Ford USA negli Anni ‘40. Una scoperta che ha portato alla luce un passato di sperimentazioni ecologiche quasi del tutto sconosciute. Un altro “pezzo forte” è l’intervista al titolare dell’Autosalone Valentino, che ci ha aiutati a fare il punto sul futuro delle concessionarie di auto, un punto visto ed analizzato sotto l’incerto profilo delle scelte economiche che questo martoriato settore dovrà mettere in campo.

E sul fronte delle prove? Prima di tutto un super test della Renault Arkana, un’ibrida di classe che è stata messa alla frusta con un percorso, solo cittadino e nel traffico natalizio, di ben 500 km. E questo per vedere esattamente i risultati dei consumi della vettura nel suo vero habitat naturale: il traffico, le code, i semafori. Poi un Long Test, Milano-Roma, di una delle poche pure station wagon rimaste sul mercato: la Suzuki Swace Hybrid ed il test drive della Subaru Forester 2.0I 4DVENTURE, una vettura riproposta con una super-garanzia fornita dal costruttore e lunga ben otto anni!.

Ma non manca il classico servizio per gli appassionati delle due ruote, di Valerio Boni, che ci parla delle Maxi Enduro, le super classiche che hanno partecipato alla grande kermesse dei due continenti: la Parigi Dakar, ispirando poi tanti modelli di moto che hanno avuto grande successo di mercato. E poi la recensione del libro del professor Marco Ponti, che ci racconta la storia dei trasporti, entrando nel merito di quanto accaduto in questo settore di sviluppo dell’umanità negli ultimi... duemila anni. E così anche per il 2022 via!, il nostro magazine allegato a Il Giorno, ha iniziato alla grande. E vi garantiamo che continuerà così per fornire il massimo delle notizie e delle recensioni per i propri lettori.

Ancora una volta... buona lettura.

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