Green Pass obbligatorio, Clerici: "Chi è vaccinato si diverte, chi non lo è no"

L'immunologo suggerisce l'estensione del certificato verde anche ai mezzi pubblici cittadini, bus e metro

Green pass

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Milano, 19 luglio 2021 - Non solo il governo è orientato a un giro di vite sul Green pass. Sempre più numerose le voci a sostegno del certificato verde per l'accesso a mezzi pubblici e luoghi a rischio affollamento. "Io sono assolutamente a favore dell'obbligatorietà vaccinale per la 'vecchia storia' del patto sociale e del fatto che come membri di una comunità si hanno diritti e doveri - dice Mario Clerici, docente di immunologia dell'università degli Studi di Milano e direttore scientifico della Fondazione Don Gnocchi - Il piano B è il Green pass più esteso possibile: chi è vaccinato contro Covid si diverte, va al bar, a cena fuori, in discoteca e allo stadio, e pure sui mezzi pubblici, e chi non è vaccinato no".

Clerici, si dice sulla stessa linea di Walter Ricciardi, consigliere del ministro della Salute Roberto Speranza, quando parla di un utilizzo del Green pass da rendere necessario anche per salire su metro e autobus, prospettiva a suo avviso fattibile da un punto di vista tecnologico. Per Clerici, "se il piano A è l'obbligo vaccinale, non mi dispiace l'idea di un Green pass più esteso possibile, anche per i treni e i mezzi pubblici, per tutto".

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