Via Antonini, sciacalli nel grattacielo divorato dall'incendio

Nella torre dei Moro, quasi totalmente andata a fuoco, i residenti hanno trovato le case danneggiate

L'incendio alla Torre dei Moro

L'incendio alla Torre dei Moro

Non bastava il rogo che ha letteralmente distrutto e reso inagibile il palazzo di via Antonini, non bastavano i grattacapi di una inchiesta sull’innesco delle fiamme e sulle responsabilità che si preannuncia complessa e lunga. Ora anche gli sciacalli entrati a saccheggiare quanto è rimasto all’interno degli appartamenti che, in teoria, essendo sotto sequestro avrebbero dovuto essere sorvegliati a vista da un custode giudiziario appositamente nominato dal tribunale. Quest’ultimo scempio lo hanno raccontato tre residenti che, entrati per qualche minuto nelle loro case, con il perito assicurativo, hanno trovato i danni e, assistiti dall’avvocato Solange Marchignoli, hanno presentato denuncia. In una di queste si legge: "l’11 gennaio, in compagnia del perito e dei vigili del fuoco, mi sono recato nella mia abitazione al fine di quantificare i danni provocati dallo stesso incendio e dopo essere entrato mi sono reso conto della mancanza di alcune rimanenze di varia oggettistica per un totale di 2000 euro, oltre a diversi danni nei vari locali dell’appartamento, causati probabilmente da ignoti, per un totale di circa 2500 euro". Nella stessa denuncia si legge che il proprietario non aveva chiuso a chiave la porta per via di un malfunzionamento, "l’intera area cantiere è sorvegliata da una vigilanza dinamica".

Un altro proprietario ha denunciato che, il 9 dicembre 2021, dopo essere entrato nell’abitazione sempre in compagnia del perito e dei vigili del fuoco per verificare i danni dell’incendio, si è accorto che la porta d’ingresso "era completamente spalancata e le chiavi di casa, consegnate ai vigili del fuoco e poi in custodia alla stessa ditta specializzata in vigilanza, erano appese nella serratura. Dopo essere entrato nell’immobile - si legge in questa denuncia - ho notato che tutti i locali erano stati messi a soqquadro e che al suo interno vi era la mancanza di varia oggettistica". In alcuni casi, si tratta di oggetti di valore, in altri anche solo piccole cose a cui i proprietari erano legati da affetto come, in un caso, dal frigo sono stati staccati tutti i magneti della collezione di alcuni bambini.

La cosa inspiegabile, si chiedono i residenti, è che qualcuno sia riuscito ad entrare addirittura con le chiavi. E a testimonianza degli "ospiti" ci sono residui di cibo nelle cucine, bottiglie di vetro e lattine. Dalle denunce scatterà una inchiesta per accertare se c’è un responsabile del mancato controllo.  

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