Via Saponaro, cede grata: anziano precipita per oltre due metri

L’uomo si trova in ospedale in gravi condizioni: bisogna fare luce sulle cause dell'incidente

IL LUOGO La grata è a ridosso  di un distributore automatico di sigarette e a pochi metri da un bar Dopo che il signor Giovanni è stato soccorso sono scattati controlli e messa  in sicurezza  di tutto il tratto

IL LUOGO La grata è a ridosso di un distributore automatico di sigarette e a pochi metri da un bar Dopo che il signor Giovanni è stato soccorso sono scattati controlli e messa in sicurezza di tutto il tratto

Milano, 17 agosto 2018 - La grata sul marciapiede ha ceduto sotto i suoi piedi e lui ha fatto un volo di oltre due metri atterrando su una tubatura della fogna. Giovanni M., 76 anni, è precipitato ieri all’alba mentre stava andando a comprare le sigarette al bar sotto casa, in via Saponaro 50, a Gratosoglio. Per tirarlo fuori sono intervenuti i vigili del fuoco. Poi la corsa all’Humanitas, dove è stato soccorso in codice rosso. Non è in pericolo di vita. «Quello che è capitato è molto grave – dice Anna, la moglie –. Era uscito di casa verso le 5.50, sapendo che il bar avrebbe aperto alle 6, per comprare le sigarette. Appena ha messo un piede sulla grata, questa ha ceduto e lui è precipitato. Ha rotto una scapola e diverse costole, una delle quali ha perforato un polmone. Sono sconvolta. Io peraltro sarei dovuta andare a togliere i punti a un piede, dopo un’operazione che ho subìto, e non ho potuto».

Sul posto il 118, i vigili del fuoco, la polizia locale e personale dell’Aler. L’area in cui l’uomo è precipitato, a ridosso di negozi e palazzoni popolari, è infatti di proprietà dell’Azienda lombarda edilizia residenziale. La grata è stata sequestrata e ora ci sono accertamenti in corso. Già in mattinata tutte le grate - su quel marciapiede ce ne sono diverse - sono state oggetto di controlli: pedoni tenuti alla larga, operai al lavoro.

Perché ha ceduto? «Per prima cosa – sottolinea il presidente di Aler Milano Angelo Sala – siamo vicini all’uomo ferito. Bisogna far luce sulla vicenda per capire cosa sia accaduto: quella grata era nuova, posizionata pochi mesi fa». Si trova esattamente in corrispondenza di un distributore automatico di sigarette e capita che cadano delle monete nel vuoto, tra le sbarre. «Talvolta – sottolinea più di una persona del quartiere – la grata viene sollevata da ignoti che vanno giù a raccogliere le monete». Potrebbe essere accaduto anche ieri notte e, una delle ipotesi, come dice anche il presidente Sala è che non sia stata rimessa a posto. «Quella grata non viene fissata – aggiunge Sala – perché sotto ci sono impianti che devono essere accessibili». Ora si sta studiando la posa di lucchetti. «Ma non è la prima volta che succede – racconta Iolanda Segnatelli, abitante –. Un altro abitante era caduto tempo fa, dopo il cedimento di un’altra grata. Io ho il terrore: non ci passo mai sopra».

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