Giovani e alcol, allarme continuo

Nel weekend circa 50 i ragazzi soccorsi dal 118 per avere bevuto troppo. E c’è chi finisce in ospedale

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di Massimiliano Saggese

È allarme intossicazioni da alcol: i giovani abusano di alcolici nel fine settimana. Una situazione ormai senza controllo. I ragazzi escono la sera spesso solo con l’obiettivo di bere e ubriacarsi. L’ultimo caso la scorsa notte ad Assago dove è stata soccorsa una ragazza di 19 anni. Il fatto è accaduto attorno alle 2 della notte fra sabato e domenica in via Reggio Emilia.

L’allarme è stato lanciato da alcuni amici della diciannovenne che completamente ubriaca ha iniziato a stare male. Sul posto è intervenuta un’ambulanza inviata dal 118 di Milano. La giovane una volta tornata lucida non ha avuto bisogno di essere ricoverata in ospedale, situazione che si ripete il più delle volte, perché spesso sono proprio le vittime a rifiutare il ricovero.

L’abuso di alcolici è diventato un problema di sicurezza diffuso, non solo ad Assago. Nel fine settimana sono stati circa cinquanta gli interventi nell’area metropolitana per casi di intossicazione etilica che riguardano giovani e giovanissimi che "si devastano" di alcol nei locali, oppure per strada o in feste private. E ogni Comune deve fare i conti, finito il weekend, con la rimozione di distese di lattine e bottiglie abbandonate nei luoghi di ritrovo. Fra venerdì notte e sabato notte a Cassano d’Adda un’altra ragazza di 19 anni è stata soccorsa per una sbronza. È accaduto nella zona della stazione dove si ritrovano la sera molti giovani. Anche a Rozzano è dovuta intervenire un’ambulanza per un ragazzo, anche lui di 19 anni, in viale Lazio. A differenza della due coetanee, il rozzanese dopo l’intervento dei paramedici non si è ripreso ed è stato necessario il ricovero presso l’ospedale Humanitas.

Stessa sorte toccata ad un 21enne di Pioltello trovato in stato di incoscienza e trasportato al pronto soccorso dell’ospedale di Cernusco.

E ora fra i minorenni, quindi ragazzini dai 12 ai 15 anni, vige un codice non scritto: “Si beve, si sta male e non si chiamano i soccorsi, altrimenti sono botte”. Perchè se arriva l’ambulanza i minori non posso rifiutare il ricovero in ospedale. E la scena accaduta fuori da un locale alcuni giorni fa a un uomo della sicurezza cattura la situazione attuale: "Una ragazzina era a terra senza sensi completamente ubriaca -. Siamo intervenuti per soccorrerla mentre un suo amico e una sua amica si facevano dei selfie a terra con lei. E quando abbiamo chiamato l’ambulanza siamo stati minacciati. Per loro bere e farsi male è la routine".

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