Milano, porte aperte al Memoriale della Shoah

E ancora concerti, mostre nei luoghi simbolo e anche negli aeroporti. "Per non dimenticare"

Il Memoriale della Shoah, luogo simbolo del ricordo a Milano

Il Memoriale della Shoah, luogo simbolo del ricordo a Milano

Milano, 27 gennaio 2020 - Mostre, incontri, concerti. E porte aperte, tutto il giorno, con visite guidate al Binario 21 attorno al quale si è sviluppato il Memoriale della Shoah, teatro delle deportazioni, l’unico ad oggi ad essere rimasto intatto come luogo di partenza per i campi di concentramento. Parte una lunga maratona, ufficiamente oggi, per il Giorno della Memoria. Un palinsesto fitto di cui abbiamo già avuto un assaggio nei giorni scorsi con la testimonianza di Liliana Segre agli Arcimboldi e la posa di 28 pietre d’inciampo.

Ma andiamo con ordine. Stamattina alle 9,30 in via Pellico, angolo via Santa Margherita, l’assessore Roberto Tasca assieme a Roberto Cenati, presidente provinciale dell’Anpi, ricordereranno i giorni tra l’8 settembre 1943 e la Liberazione del 25 aprile 1945, dove ai tempi c’era l’Hotel Regina, sequestrato dalle Ss e utilizzato come comando generale. Verrà posata una corona per ricordare questo luogo della memoria collettiva.

Alle 11 a Palazzo Reale il presidente del Consiglio comunale, Lamberto Bertolè, darà la parola a due figli di deportati dei lager nazisti. Marco Steiner, vicepresidente del comitato milanese delle Pietre d’inciampo presieduto da Liliana Segre, racconterà la vicenda del padre Mino arrestato dalla polizia politica a Milano il 16 marzo 1944 e deportato a Mauthausen e poi ad Ebensee, dove morì il 28 febbraio 1945. Gadi Schonheit, assessore alla Cultura della comunità ebraica, ricorderà il papà appena scomparso. Alle 18 l’assessore all’Urbanistica Pierfrancesco Maran inaugura la mostra “Arte, testimonianza, memoria” alla Casa della Memoria.

Attilio Fontana , presidente della Regione Lombardia, e l’assessore alle Politiche sociali Stefano Bolognini, interverranno stasera (alle ore 20) al Conservatorio Giuseppe Verdi dove si tiene Il Ballo di Irène, spettacolo musicale con Alessia Olivetti, scritto e diretto da Andrea Murchio in collaborazione con Bruno Maida e con le musiche degli studenti. L’evento introdotto da Ferruccio de Bortoli è gratuito e aperto a tutta la cittadinanza.

Da segnalare un incontro organizzato da Gariwo che si terrà mercoledì, dedicato agli studenti, dalle ore 9.30 alle 12.30 al Teatro Pime: “Storie di bambini invisibili. Un viaggio dalla Shoah al tempo presente”. Si parlerà della condizione dei bambini durante i genocidi e del dramma dei minori non accompagnati attraverso le testimonianze di Elżbieta Ficowska, una bambina del Ghetto di Varsavia salvata da Irena Sendler, e di Salimina Hydara, giovane del Gambia arrivato in Italia dopo aver attraversato il deserto e il Mediterraneo. E si parlerà dei Giusti, che hanno rischiato e rischiano ancora oggi la vita per salvarli. Prevista la partecipazione di 600 studenti delle scuole di Milano e di altre province.

Anche gli aeroporti di Milano non dimenticano e, insieme all’Associazione Figli della Shoah e all’Associazione NoiSea, celebrano la Giornata dalla Memoria con una mostra itinerante “Arte nella Shoah” curata dall’Istituto Yad Vashem di Gerusalemme, per la prima volta in Italia, allestita a Linate ai gate di imbarco e Malpensa al PhotoSquare nell’atrio della stazione ferroviaria del Terminal 1.

Da non perdere l’altra mostra, già citata prima, “Arte Testimonianza“ alla Casa della Memoria: vengono esposte per la prima volta al pubblico 27 grandi tele dipinte da Mario Pupino Samonà, fra il 1978 e il 1979. Si tratta di frammenti del Memoriale che l’Aned (Associazione nazionale ex deportati nei campi nazisti)allestì nel 1979 nel blocco 21 del campo di Auschwitz. Opera sfrattata e ora ospitata a Firenze dopo un lungo restauro da parte dell’Opificio delle pietre dure. Infine, il 2 febbraio alle ore 18 il Memoriale ospiterà l’annuale incontro organizzato dalla Comunità di Sant’Egidio e dalla Comunità Ebraica di Milano alla presenza di Liliana Segre. 

è arrivato su WhatsApp

Per ricevere le notizie selezionate dalla redazione in modo semplice e sicuro