Giorno della Memoria, tutti gli eventi e le iniziative in Lombardia per il 27 gennaio

Mostre, laboratori, film, workshop per non dimenticare il dramma dell'Olocausto

Giornata memoria

Giornata memoria

Milano, 27 gennaio 2019 - Commemorazioni, laboratori, film, flash mob, confronti-dibattito con i giovani. Sono tante le iniziative in programma nella Giornata della Memoria che ricorre i27 gennaio. Il 27 gennaio è il giorno in cui nel 1945 i soldati dell’Armata Rossa fecero il loro ingresso nel campo di concentramento di Auschwitz e liberarono i prigionieri sopravvissuti. L’arrivo ad Auschwitz svelò al mondo l’atrocità e l’orrore della Shoah, lo sterminio degli ebrei. Per ricordare quei tragici fatti perpetrati, le persecuzioni, le leggi razziali e la deportazione nei campi subita da milioni di persone (insieme agli ebrei, zingari, omosessuali, portatori di handicap, oppositori politici..), dal 2000, l’Italia ha istituito il “Giorno della Memoria”. 

 

MILANO

 In occasione del Giorno della Memoria 2019, il 27 gennaio, l'amministrazione comunale di Basiglio, nel Milanese, ha deciso di ricordare una a una le 30.632 persone che furono deportate nei lager nazisti dall'Italia (6.806 ebrei di varia nazionalità e 23.826 italiani imprigionati per motivi politici), organizzando 'Restituisco il tuo nome', una maratona di lettura dei loro nomi che prenderà il via domenica 20 gennaio dalle ore 16.30 alle 19.30 e proseguirà, per 60 ore, fino a domenica 27 gennaio dalle 10.30 alle 19.30. Tutte le informazioni.

Dal 24 al 30 gennaio negli aeroporti di Milano Linate e Malpensa si terrà la mostra “27 Gennaio Memorie di una storia fatta di storie” Attraverso immagini e brevissimi testi, la mostra offrirà spunti di riflessione sulla quotidianità che portò a dividere il mondo in uguali e “diversi”, incolpando questi ultimi per il fatto di esistere, o di pensare, o di disobbedire a ordini criminali. La mostra non propone un viaggio nei luoghi della memoria, ma vuole fare memoria delle persone che un tempo vennero costrette a viaggiare per una ignota destinazione. La mostra è ideata e realizzata da Andrea Bienati, docente di Storia e didattica della Shoah.

Il Memoriale della Shoah di Milano aprirà le sue porte a tutti i cittadini interessati a scoprire questo luogo simbolo di una delle più grandi tragedie della storia recente, teatro delle deportazioni ad oggi rimasto intatto. Il 25 gennaio, dalle 10  alle 14, e il 27 e 28 gennaio dalle 9.30 alle 19, si potranno effettuare visite sia guidate che libere. All'interno del Memoriale sarà inoltre possibile visitare Ricordi Futuri 4.0. Cosa c'è in fondo al binario, mostra d'arte a cura di Ermanno Tedeschi. L'esposizione racconta, attraverso opere d'arte figurativa, installazioni multimediali, fotografie, documenti e videointerviste, l'importanza del ricordo e della sua attualizzazione, al fine di rielaborare criticamente ciò che è stato. Inoltre, il Memoriale resterà aperto alla cittadinanza tutte le domeniche del mese di febbraio dalle 10 alle 18.

'C'era un'orchestra ad Auschwitz', in occasione della Giornata della Memoria, va in scena alla Casa della Memoria sabato 26 gennaio, alle 21. La rappresentazione racconta la storia di Fania Fenélon e Alma Rosé, due ebree deportate nel campo di concentramento di Auschwitz. La prima, che sapeva  cantare e suonare il pianoforte, entrò a far parte dell’orchestra femminile del lager, l’unica che sia mai esistita in tutti i campi di concentramento nazisti, che aveva il compito di accompagnare le altre prigioniere al lavoro e suonare per gli ufficiali SS. La seconda, eccezionale violinista nipote di Gustav Mahler, era direttrice dell'orchestra stessa. Le due donne vivono diversamente il rapporto con la musica: per Fania suonare è un mezzo per sopravvivere e sopravvivere è testimoniare; mentre per Alma la musica è un fine, il fine su cui ha costruito la propria identità. La loro musica pone domande assolutamente attuali sul rapporto fra arte e vita. Il diario di Fania guida gli spettatori attraverso la vita nel campo di concentromento, dove il repertorio delle due artiste era in grado di commuovere quegli stessi ufficiali tedeschi che poi mandavano i prigionieri nelle camere a gas.

In occasione della Giornata della Memoria, sabato 26 gennaio alle 14.30, torna la quarta edizione del Trofeo Arpad Weisz, all’Arena civica Gianni Brera. Una sfida tra le selezioni giovanili under 14 di Milan, Inter e Bologna per ricordare sul proprio terreno preferito l’allenatore ungherese di origine ebraica, Arpad WeiszIl programma della giornata parte alle 14.30 con la sfida tra i Black Panthers, la squadra dei richiedenti asilo ospitati presso la caserma Montello e la formazione del Consiglio comunale milanese. Alle 15.30, invece, scenderanno in campo le squadre under 14 di Milan, Inter e Bologna per contendersi il torneo. I vincitori saranno premiati alle 18.30. A tutti i giocatori verrà consegnata una maglietta commemorativa. 

Sabato 26 gennaio, alle 18, nella Loggia dei Mercanti si terrà un flash mob, organizzato dal Coordinamento Arcobaleno, per ricordare le migliaia di vittime perseguitate per il loro orientamento sessuale nei campi di concentramento. Gli omosessuali affollavano i lager di tutta Europa, contrassegnati da un triangolo rosa (gay) o nero (lesbiche), subivano umiliazioni e torture e venivano sottoposti a brutali sperimentazioni che li portavano fino alla morte.

Concerto per il Giorno della Memoria al Teatro Alla Scala, sabato 26 gennaio, dalle 15.30 alle 17. Per l'occasione si celebra l’opera composta da Olivier Messiaen durante la sua prigionia in un campo di concentramento nazista. La composizione è considerata una dei più alti esempi di musica cameristica del XX secolo.

Domenica 27 gennaio alle 20, nel Conservatorio Verdi di Milano, si terrà il tradizionale concerto di commemorazione del XIX Giorno della Memoria con la direzione di Carlo Emilio Tortarolo e musiche di Leonard Bernstein. La serata, che vedrà la partecipazione di Geppi Cucciari, sarà arricchita da un reading di alcuni dei testi di Primo Levi, ricordato e celebrato nel centenario della sua nascita. L'evento è gratuito e aperto a tutti.

Domenica 27 gennaio alle 21, in occasione della Giornata della Memoria, nella sala ex Cisterne della Fabbrica del Vapore di Milano si terrà il concerto di Matteo Fedeli. Il violinista milanese da più di 15 anni porta al grande pubblico gli strumenti realizzati dai liutai cremonesi Amati, Stradivari e Guarneri. Per l'occasione il concertista suonerà il violino Pietro Guarneri del 1709, eccezionalmente concesso da una collezione privata, accompagnato al pianoforte dal maestro Carlo Balzaretti. Ingresso gratuito.

Dal 29 gennaio all'1 febbraio, al Teatro Franco Parenti va in scena "I me ciamava per nome: 44.787"   Sul palco il racconto, in tutto il suo orrore, di ciò che accadde alla Risiera di San Sabba, unico lager nazista in Italia munito di forno crematoio (da tremila a cinquemila le vittime). Un colpevole oblio ha soffocato fin dall’immediato dopoguerra le voci, a volte ha inquinato le prove, di quanto accadde poco più di settant’anni fa. Il testo e la regia di Renato Sarti danno voce a testimonianze di ex deportati raccolte da Marco Coslovich e Silva Bon per l’Irsml Fvg. Orario spettacoli: da lunedì a martedì 20.45, mercoledì 19.30 e domenica 15.45.

Fino al 19 febbraio  nel Museo Nazionale della Scienza e della Tecnologia Leonardo da Vinci si terrà presenta la mostra itinerante "I mondi di Primo Levi. Una strenua chiarezza", realizzata dal Centro internazionale di Studi Primo Levi di Torino, con il sostegno di Material ConneXion Italia, il patrocinio del Comune di Milano, la collaborazione dell’Associazione Figli della Shoah e del Memoriale della Shoah di Milano. Orari apertura: da martedì a venerdì 9.30-17, sabato e festivi 9.30-18.30. 

Mercoledì 30 gennaio alle 18.30 il Memoriale ospiterà l'incontro "Coloro che non hanno memoria del passato sono condannati a ripeterlo". Porterà la sua testimonianza la senatrice a vita Liliana Segre, partita dal binario del Memoriale proprio il 30 gennaio del 1944. Interverranno anche il presidente della Comunità di Sant'Egidio Giorgio Del Zanna, il presidente della Fondazione Memoriale della Shoah Roberto Jarach, il rabbino capo di Milano Rav Alfonso Arbib, il responsabile Ufficio Ecumenismo e dialogo del Cei Don Giuliano Savina e la musicista rom Jovica Jovic, in memoria dello sterminio di Rom e Sinti. Presente anche una rappresentanza dell'Inter, a dimostrazione del rifiuto da parte del mondo del calcio di tutte le forme di discriminazione e razzismo. 

"La musica ci ha salvato la vita e con la nostra musica noi abbiamo salvato delle vite. Mentre suonavo pensavo: se adesso Hitler fosse tra il pubblico, forse non penserebbe allo sterminio". La storia di Alice Herz-Sommer, pianista ebrea sopravvissuta all';orrore del lager grazie alla musica va in scena a Milano, nella Giornata della Memoria 2019. Lo spettacolo dal titolo 'Alice, la pianista di Theresienstadt' è un concerto- narrazione ed è offerto dal Centro Missionario Pime di Milano all’interno della Stagione Teatrale 2018/2019. Morta all'età di 111 anni nel 2014, Alice è stata una grande testimone del nostro tempo oltre che una straordinaria artista. La rievocazione alterna brani di Beethoven, Chopin, Schubert, Listz e di altri compositori da lei amati, al racconto della sua incredibile vita: dall'nfanzia a Praga alle persecuzioni, fino alla guerra, alla deportazione con il marito (che morì ad Auschwitz) e il figlio Rafael di soli 7 anni a Theresienstadt, dove, grazie alla musica, trovò la salvezza ed emigrò poi in Israele. In scena artisti di altissimo profilo come la pianista milanese Alice Baccalini, la voce recitante di Elda Olivieri e il canto di Rachel O'Brien per una produzione ideata da EquiVoci Musicali, ensemble di creativi della parola, della recitazione e della musica che lavorano insieme per costruire eventi innovativi, utilizzando sul palco diversi canali comunicativi capaci di avvicinare il pubblico più variegato. Appuntamento venerdì 25 Gennaio, alle 21, Teatro PIME p. P. Gheddo, via Mosé Bianchi 94, Ingresso libero. Info e prenotazione biglietti: tel. 02.43.822.317 promozione@pimemilano.com

 

BERGAMO

In occasione della Giornata della Memoria, il Teatro d’Acqua Dolce di Berzo San Fermo presenta lo spettacolo "Nutri la Memoria". Appuntamento il 26 gennaio alle 21. 

Romano di Lombardia celebra la Giornata della Memoria con lo spettacolo teatrale 'Vuoto di memoria', al Teatro della Fondazione Rubini.   Con Tiziano Ferrari e Livio Remuzzi Teatro de gli incamminati  Ingresso libero fino a esaurimento posti. Appuntamento il 26 gennaio alle 21. 

Alla Biblioteca Tiraboschi di Bergamo,  letture per famiglie e ragazzi (8-13 anni) sul tema dell'Olocausto. Come trovare le parole per descrivere la Shoah a bambini e adolescenti? Antonio Ferrara, vincitore del Premio Andersen, esperto di tematiche difficili e abituato a dare voce a chi non ne ha con parole vibranti e poetiche, dichiara di “scrivere per i ragazzi per risarcirli e dare loro speranza”. In questo incontro dispiega la sua arte narrativa, raccontando storie piccole nascoste nella Storia con la S maiuscola, la Storia di tutti gli uomini.  Appuntamento il 26 gennaio alle 16.

Lettura pubblica di brani tratti dall’opera di Primo Levi 'Se questo è un uomo'. A cura di Sistema Bibliotecario Urbano, in collaborazione con Circolo dei Narratori. Bergamo Biblioteca Luigi Pelandi Via Corridoni. Appuntamento sabato 26 Gennaio, alle  16:30.

 

BRESCIA

Nel pomeriggio di domenica 27 gennaio la città di Brescia vedrà la posa di quattro nuove Pietre d’Inciampo, ovvero le pietre dedicate alle vittime delle deportazioni. In via Don Giacomo Vender, in memoria a Gustavo Morelli, in via Corsica per ricordare Oreste Ghidelli, in via XX Settembre dedicata a Guido Angeli ed infine l’ultima in Località Mocassina Calvagese della Riviera in memoria di Raoul e Assalone Natan. La giornata si concluderà alle ore 17 con la Fiaccolata la commemorazione a monumento degli ex internati, la partenza è prevista da Borgo Trento con l’arrivo a Piazza Militari Bresciani Caduti nei Lager.

Venerdì 25 gennaio alle 16.15 la Biblioteca di Montirone per la Giornata della Memoria, propone lettura e laboratorio tematico per bambini.

Domenica 27 gennaio alle 16.30, per la Giornata della Memoria, il Teatro Oratorio Buon Pastore di Nuvolera, propone lo spettacolo teatrale L'Uomo in Soffitta.

A Rezzato, domenica 27 gennaio alle 20.30 Sala civica Italo Calvino, “Fare Memoria, fare Musica”, attraverso la storia di due grandi scrittrici, Etty Hillesum e Irene Nemirovski, segnate da una storia che scavalca le distanze e accomuna nella sorte, i Five T Brass propongono uno spettacolo musicale che si intreccia con la lettura di passi tratti dalle opere più significative delle protagoniste. Mentre, lunedì 28 gennaio, dalle 9.30 alle 12.45 Sala civica Italo Calvino, “Anne Frank”,  spettacolo teatrale basato sull’elaborazione della vicenda di Anne Frank. Iniziativa per le classi terze della Scuola secondaria di 1° “G. Perlasca”. L’ingresso agli eventi è libero fino ad esaurimento posti. Il Giorno della Memoria è una ricorrenza internazionale celebrata il 27 gennaio di ogni anno come giornata per commemorare le vittime dell’Olocausto

 

COMO

Sabato 26 gennaio dalle 14 alle 18 del 26 gennaio, all’auditorium Brenna di Mariano Comense, l’associazione Concordanza Danze Popolari ha deciso di commemorare la tragedia della Shoah, il genocidio nazifascista degli ebrei. 

 

CREMONA

Sabato 26 gennaio alle 17.30, a Palazzo Duemiglia, sarà inaugurata la mostra itinerante "Sterminio in Europa" con i dipinti del progetto "In memoria...". Per l'occasione si terrà l'incontro: "Le immagini e i simboli della Shoah" con il professor Simone Fappani, curatore della mostra. Ingresso libero.

Celebrazione Giornata della Memoria all’ARCI di San Bernardino a Crema il 22 gennaio, alle 20.45. Sarà proiettato il reportage  di Simone Bacchetta del viaggio a Dachau degli studenti che hanno partecipato al viaggio del 2018.

 

LECCO

Domenica 27 Gennaio, alle 21, al  Teatro comunale "Fabrizio de André" di Mandello del Lario, lo spettacolo "Via degli Uccelli, 78". Il ghetto di Varsavia attraverso gli occhi di un bambino" tratto dal libro "L'isola in Via degli Uccelli" di Uri Orlev narra la storia di Alex un ragazzo di 11 anni che abbarbicato all'ultimo piano di un edificio bombardato in Via degli Uccelli, costruisce, per sé e per Neve, un mondo sicuro, un'isola, accessibile solo mediante una scala di corda. E questo suo nido tra i tetti del ghetto di Varsavia non è così diverso dall'isola deserta di Robinson Crusoe. Alex deve aspettare lì suo padre e nell'attesa sopravvive da solo per mesi racimolando ciò che gli serve dalle altre case. Pur rimanendo sempre all'erta per timore di essere catturato, Alex inizia ad esplorare il suo nuovo mondo, vive la sua avventura nel continuo tentativo di ristabilire una normalità: un rifugio-stanza, i viveri, i libri, i giocattoli, le conversazioni con il topolino Neve... Ma Alex può vedere attraverso uno spioncino il resto del mondo, la vita fuori dai muri del ghetto, una vita normale. Per Alex è una rivelazione, un richiamo irresistibile che lo porterà a sfidare la paura oltre quel muro. I testi e la regia sono di Massimo Navone e sul palco Antonio Rota. Ingresso libero.

Sedici appuntamenti di alto profilo per quella che senza dubbio è la maggiore rassegna del territorio pensata in occasione del Giorno della Memoria. Si tratta di Percorsi nella Memoria, il fitto calendario di eventi promosso in Brianza dal Consorzio Brianteo Villa Greppi, sotto la direzione scientifica di Daniele Frisco. Tra gli appuntamenti di punta ci sono il convegno “I Lager nazisti in Italia, fra storia e memoria” (fissato per il 9 febbraio alle 16.30, a Villa Greppi) e le conferenze con lo storico Michele Sarfatti (lunedì 21 gennaio alle 21, nella Biblioteca comunale di Bulciago), con la Professoressa dell’Università degli Studi di Bergamo Valentina Pisanty, protagonista della conferenza “Educare all’odio: La difesa della razza 1938-1943”, e con lo storico Davide Conti, ai “Percorsi nella memoria” per parlare del suo libro “Gli uomini di Mussolini. Prefetti, questori e criminali di guerra dal fascismo alla Repubblica italiana” (1 febbraio, a Veduggio con Colzano). In cartellone, poi, la testimonianza di Sultana Razon (il 2 febbraio, a Correzzana), sopravvissuta alla deportazione, e la presentazione dei libri “I luoghi della memoria ebraica di Milano” di Francesca Costantini (il 7 febbraio, a Cassago Brianza), “1938. Storia, racconto, memoria” con la coautrice Vanessa Roghi (il 5 febbraio, a Sirtori) e “Gli occhiali del sentimento. Ida Bonfiglioli: un secolo di storia nella memoria di un’ebrea ferrarese” della giornalista e scrittrice Sabina Fedeli (il 30 gennaio, a Viganò). Tre gli spettacoli teatrali in programma, da “Schnell Schnell” di e con l’attore Vanni De Lucia (il 27 gennaio, a Cernusco Lombardone) a “Questo è stato” con Lucia Vita (il 29, a Briosco), passando per “Tre donne nell’inferno dei Lager” (il 24, a Cremella), mentre i film scelti per questa edizione sono “Concorrenza sleale” di Ettore Scola, “Amen” di Costa-Gavras e “Il labirinto del silenzio” di Giulio Ricciarelli (31 gennaio, a Usmate Velate). Non manca la musica, con un concerto a cura della Scuola A. Guarnieri del Consorzio Villa Greppi (il 20 gennaio, a Barzanò) e l’incontro “La sonata di Auschwitz” in compagnia del violinista e storico della musica Maurizio Padovan (il 25 gennaio, a Barzago).

Sabato 26 gennaio alle 21 presso la chiesa di San Leonardo a Malgrate, il concerto - dal titolo emblematico “Ricordare sempre” - vedrà protagonista il cantante calolziese Salvatore De Gennaro (voce narrante e canto) insieme al quartetto d’archi dell’Orchestra Sinfonica di Lecco composto da Francesco Romeo e Barbara Testori (violini), Luca Antepolla (viola) e Gisella Romeo (violoncello) con la direzione artistica di Silvio Romeo. Il concerto vedrà inolre la partecipazione del Coro dei Ragazzi dell’Istituto comprensivo di Premana diretti dal maestro Lionello Colombo. Una manifestazione curata in ogni dettaglio, che nasce da un’idea e da un progetto di Paolo D’Anna, regista e scrittore calolziese impegnato anche in una serie di apprezzati spettacoli dedicati a Pier Paolo Pasolini e Alda Merini.

 

LODI

Sabato 26 gennaio, alle 21, nella sala Il Centro (via Pace 4, Lodi Vecchio) andrà in scena "Terrore e miseria del terzo Reich" di Bertolt Brecht. Il testo racconta in modo dissacrante e ironico la Germania nazista. Sul palco Nazzareno Jamoretti.

 

MANTOVA

Mercoledì 23 gennaio, dalle 8.45 alle 12.45, si terrà l'iniziativa "Attraverso i luoghi della memoria e come potevamo noi cantare", percorso a tappe per gli studenti delle scuole superiori partenza dalla stazione ferroviaria, binario 1. Testimonianze e brani letti da Francesca Campogalliani e Mario Zolin con accompagnamento del coro del liceo musicale “Isabella d’Este” e del coro di voci bianche “Voci in festa”. Trascrizioni ed elaborazioni delle canzoni dei ghetti a cura di Francesco Bonfà. 

Mercoledì 23 gennaio alle 8.30 nella biblioteca comunale di Castiglione delle Stiviere si terrà il laboratorio sul fumetto  "La memoria disegnata", a cura di Nicole Brena. Gli studenti saranno invitati a riflettere sul possibile utilizzo del fumetto per descrivere fatti realmente accaduti e, in occasione della giornata della memoria, scopriranno le graphic novel a tema. Il punto di partenza è l'universo allegorico di una delle più famose e premiate graphic novel: Maus di art Spiegelman.

Mercoledì 23 gennaio alle 11, nel teatro comunale di Marmirolo si terrà lo spettacolo teatrale per le scuole medie "Un sacchetto di biglie".  

MONZA

In occasione della Giornata della Memoria a TeatrOreno l’Associazione Culturale ArteVOX Produzioni in collaborazione con la Parrocchia San Michele Arcangelo e con il patrocinio dell’Amministrazione Comunale propone lo storico spettacolo della Compagnia milanese Alma Rosé: “C’era un’orchestra ad Auschwitz”, che il gruppo porta in scena dal 1997. Lo spettacolo sarà in scena venerdì 25 gennaio al mattino per le scuole medie e superiori di Vimercate e la sera, alle 21, per il pubblico.

L'Anpi di Brugherio quest’anno vuole ricordare Il Giorno della Memoria affidandosi al lavoro scrupoloso di ricerca e raccolta di due artisti, marito e moglie, Natalya Chesnova e Nicola Portonato. Lei fisarmonicista e lui chitarrista, lei bielorussa e lui italiano, entrambi conoscono profondamente la cultura e il folklore dell'Europa dell'est. E in particolare conoscono le musiche dei popoli che le abitano. E’ così che sabato 26 gennaio, alle 21, ospiti nella Sala conferenze di Palazzo Ghirlanda-Silva (Biblioteca civica, via Italia 27), intratterranno il pubblico con un concerto fatto di quelle sonorità e con una mostra in tema dal titolo "Arte e satira tra resistenza e cronaca di guerra". 

EquiVoci Musicali celebra la Giornata della Memoria con un appuntamento speciale al Teatro Binario 7 di Monza. Domenica 27 gennaio alle 16 andrà in scena lo spettacolo L’orchestra femminile di Auschwitz. Sul palco Le Cameriste Ambrosiane suoneranno le musiche di una orchestra molto particolare: quella formata ad Auschwitz da 47 donne deportate che avevano il compito di allietare gli ufficiali SS, accogliere i nuovi prigionieri e accompagnare le detenute al lavoro. Lo spettacolo è un viaggio tra le musiche e i vissuti di questa comunità umana, un cammino nelle tenebre illuminato solo dalla bellezza della musica eseguita, che diventa motivo di speranza, di memoria, di futuro.

In occasione della Giornata della Memoria a TeatrOreno l’Associazione Culturale ArteVOX Produzioni in collaborazione con la Parrocchia San Michele Arcangelo e con il patrocinio dell’Amministrazione Comunale propone lo storico spettacolo della Compagnia milanese Alma Rosé: “C’era un’orchestra ad Auschwitz”, che il gruppo porta in scena dal 1997. Lo spettacolo sarà in scena venerdì 25 gennaio al mattino per le scuole medie e superiori di Vimercate e la sera, alle 21, per il pubblico. Ingresso 8 euro (ridotto studenti e over 65 5 euro).

L’Assessorato del Comune di Concorezzo in occasione della Giornata della Memoria propone, sabato 26 gennaio alle 17, un concerto multimediale dal titolo “La sonata di Auschwitz”. Un incontro per non dimenticare la più grande tragedia del XX secolo attraverso l’insolito sguardo della musica. Esecuzioni musicali dal vivo, racconti, immagini e filmati riveleranno aspetti inediti della politica culturale delle dittature nazi-fasciste e degli orrori dei campi di concentramento. L’iniziativa avrà luogo presso la Sala di Rappresentanza in piazza della Pace 2. Ingresso libero. 

 

PAVIA

 Il Comitato Soci Coop, il Centro Adolescere e l’associazione VogheraE’, celebreranno la Giornata della memoria con un evento dal titolo “Prima vennero per gli ebrei”. Il 23 e 24 gennaio si svolgeranno le rappresentazioni dedicate agli studenti delle scuole medie e superiori della città. Sempre al centro Adolescere lo spettacolo verrà  replicato per la cittadinanza domenica 27 alle ore 21. La mattina di sabato 26 la rappresentazione si svolgerà  presso la Casa Circondariale di Voghera. Il filo conduttore storico sarà  affidato alla competenza della professoressa Mara Bertazzoni, le proiezioni di documenti storici saranno a cura di Piero Turini. Ma la vera novità  è  costituita dai due giovanissimi lettori che daranno voce ai testi poetici più  significativi della Shoah. Emilio Semrov ed Elena Rossi frequentano l’istituto Gallini della nostra città e sono allievi della scuola di Oltreunpo’ teatro. 

Il Comitato soci Coop, il centro Adolescere e l'associazione Voghera è celebreranno la Giornata della memoria con un evento dal titolo "Prima vennero per gli ebrei". Mercoledì 23 e giovedì 24 gennaio ci saranno al centro Adolescere le rappresentazioni dedicate agli studenti delle scuole medie e superiori della città.  Lo spettacolo teso a evidenziare i valori della memoria condivisa sullo sterminio degli ebrei sarà replicato per la cittadinanza domenica 27 alle ore 21. La mattina di sabato prossimo, 26 gennaio, la stessa rappresentazione commemorativa si svolgerà, invece, negli spoazi della Casa Circondariale di Voghera.  Il filo conduttore storico sarà affidato alla docente Mara Bertazzoni, mentre le proiezioni di documenti storici saranno a cura di Piero Turini.  Due giovanissimi lettori, Emilio Semrov ed Elena Rossi, daranno voce ai testi poetici più significativi della Shoah. 

 

SONDRIO

Anche quest’anno il Comune di Sondrio, in collaborazione con vari altri enti e associazioni, ha previsto delle iniziative nella ricorrenza del Giorno della MemoriaLunedì 28 gennaio  alle ore 10.30 si terranno la cerimonia e l’incontro pubblico presso il Parco della Rimembranza di via Cesare Battisti con gli interventi dell’assessore alla Cultura, Educazione e Istruzione Marcella Fratta, delle autorità, della professoressa Fausta Messa, docente di storia e direttrice dell’Istituto sondriese per la storia della Resistenza e dell’Età Contemporanea, degli studenti del Liceo Piazzi-Lena Perpenti e di altre scuole cittadine. E’ legato ai temi del Giorno della Memoria anche lo spettacolo di Sondrio Teatro “Copenaghen” di Michael Frayn, per la regia di Mauro Avogadro, con Umberto Orsini, Massimo Popolizio e Giuliana Lojodice, in programma mercoledì 23 gennaio, alle 21, al Teatro Sociale di Sondrio.

 

VARESE

In occasione del Giorno della Memoria 2019, l’Istituto Calogero Marrone Sezione di Varese presenta due iniziative che coinvolgono giovani e scuole per ricordare anche alle nuove generazioni il “Perlasca varesino”, quel dirigente dell’ufficio anagrafe del Comune di Varese che pagò con la deportazione e la morte i suoi gesti che salvarono di ebrei e oppositori al fascismo.   La prima iniziativa si terrà sabato 26 gennaio, a partire dalle 9 fino alle 12 in via Calogero Marrone, a Casbeno, sotto il murale dedicato a Marrone e realizzato dai ragazzi delle scuole varesine: saranno in 30 i lettori mentre 10 saranno i musicisti coinvolti in una “Maratona della Memoria” dove i ragazzi e le ragazze dell’Isis Newton di Varese proporranno letture e riflessioni sul tema della Shoah, coordinati da Calogero Ruvolo, intervallati da momenti musicali eseguiti dall’orchestra dell’istituto diretta da Marco Taranto. La seconda iniziativa, sempre sabato 26, è al Teatro Santuccio a partire dalle 17.30. Non sarà un vero e proprio spettacolo, piuttosto una performanc. Sarà della durata complessiva di 20 minuti e si ripeterà più volte, anche con il coinvolgimento del pubblico. La lettura scenografica è tratta da un testo di Vasilij Grossman, “Vita e destino”.

Mercoledì 23 gennaio 2019 sarà presentato in biblioteca a Lonate Pozzolo il libro "Liliana Segre. Il mare nero dell’indifferenza”, alla presenza dell’autore, Giuseppe Civati. Liliana Segre senatrice a vita, è nata a Milano in una famiglia ebraica laica. La sua testimonianza di vita e il suo messaggio politico in un saggio di Giuseppe Civati, che riprende, con grande cura, le sue parole e i suoi insegnamenti, in occasione della nomina a senatrice a vita da parte del Presidente Mattarella. Liliana Segre fu espulsa dalla scuola nel 1938, fu clandestina, chiese asilo e fu respinta. Il 30 gennaio del 1944, a soli 13 anni, dopo il fallito tentativo di superare la frontiera con la Svizzera, fu deportata ad Auschwitz insieme a suo papà Alberto, che non sopravvisse al lager. Dei 776 bambini italiani di età inferiore ai quattordici anni che furono deportati ad Auschwitz, Liliana è tra il soli 25 sopravvissuti.

La drammatica storia di tre giovani donne è al centro dello spettacolo teatrale “Tre donne nell’inferno dei lager” che l’Assessorato alla Cultura di Somma Lombardo propone per la Giornata della Memoria 2019. Appuntamento domenica 27 gennaio, alle 20.45, presso la sala polivalente “Giovanni Paolo II” di via Marconi.

Albizzate celebra il Giorno della memoria con una serata aperta al pubblico venerdì 25 gennaio presso la sala Guido reni del palazzo comunale. La serata, che avrà inizio alle 20.45, sarà un percorso nella memoria dello sterminio degli ebrei tra conoscenza e testimonianze guidata dal filosofo Gianmaria Messina.

Vergiate celebra la Giornata delle memoria con diverse iniziative realizzate a cura del Comune di Vergiate in collaborazione con Scuola Don Milani e Sistema Bibliotecario dei Laghi. Lunedì 28 gennaio, a partire dalle 9.30 alla sala Polivalente di via Cavallotti 10, ci sarà la presentazione del libro ‘Il Violino di Auschwitz’, a cura dell’autrice Anna Lavatelli. A seguire il concerto della violinista Alessandra Sonia Romano con l’originale ‘violino della Shoah’. Sempre lunedì 28 gennaio al monumento ai caduti al cimitero di via uguaglianza dalle 11 saranno letti dai ragazzi delle scuole i racconti e le poesie dai campi di concentramento alla presenza dei rappresentanti dell’Amministrazione Comunale e di docenti e studenti della Scuola secondaria di Primo grado ‘Don L. Milani’. Dal 28 gennaio al 16 febbraio presso la biblioteca comunale di Piazza Baj, 16 ci sarà la mostra delle Tavole di Cinzia Ghigliano, Illustratrice de ‘Il Violino di Auschwitz’, accompagnate da citazioni tratte dal testo.

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