Milano, tre "bulbiste" senza alcuna abilitazione nella clinica vip del re del botox

In seguito ad un’ispezione operata alcuni mesi fa dal Nas dei carabinieri, proseguono gli accertamenti sui pazienti

Giacomo Urtis

Giacomo Urtis

Milano, 17 febbraio 2020 -  Il problema è duplice. Da un lato, secondo gli investigatori, il dottor Giacomo Urtis, il re del botox e già protagonista sull’Isola dei famosi 12, non aveva le autorizzazioni sanitarie necessarie ad effettuare trattamenti estetici a base di sangue. Dall’altro i responsabili della clinica Villa Arbe, dove operava, avrebbero consentito trattamenti medici a tre “bulbiste“ prive delle specifiche abilitazioni.

Dunque in seguito ad un’ispezione oparata alcuni mesi fa dal Nas dei carabinieri, proseguono gli accertamenti sui pazienti - più o meno vip - che si sono sottoposti a suo tempo alla pratica di Prp, il trapianto di capelli a base di sangue centrifugato, che vedeva come indiscutibile protagonista Urtis. Il medico delle celebrità, che ha sperimentato su se stesso lifting di ogni genere, è spesso ospite di trasmissioni televisive e oggetto di gossip nelle apposite riviste anche per il suo vecchio flirt con il “Ken umano” a sua volta già tra gli ospiti nella casa del Grande Fratello 15.  

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