Genitori esasperati dalle baby gang "Rapine, molestie, sfregi: fermateli"

Raccolta firme a Niguarda per un esposto al commissariato Greco-Turro, lungo l’elenco dei danni "Passanti nel mirino e addirittura hanno scagliato petardi contro mamme e bambini nel passeggino"

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di Marianna Vazzana

"Da ormai diversi mesi nell’area compresa tra le vie Ornato, Palanzone, Tremiti, Pozzobonelli e il parco di quartiere, dei minorenni tra i 10 e i 17 anni sono protagonisti di atti di vandalismo, bullismo e cyberbullismo". È uno stralcio dell’esposto che un gruppo di cittadini del quartiere Niguarda presenterà al commissariato Greco-Turro. "Abbiamo cominciato da pochi giorni una raccolta di firme", spiega un papà. Ma già da mesi c’è un filo diretto con la polizia di zona che ha portato a servizi mirati, coordinati dal dirigente del commissariato Antonio D’Urso, e all’identificazione di alcuni ragazzini. Secondo quanto appreso, si distinguono due gruppi: uno di giovanissimi, che hanno fino a 14 anni, e l’altro composto da adolescenti fino ai 17. Facce note. I riflettori sulla zona si erano accesi il mese scorso, quando una mamma era andata a cercare personalmente il baby-rapinatore di suo figlio dodicenne dopo averlo visto tornare a casa alleggerito di cappellino, marsupio con dentro la cassa per ascoltare musica e il caricatore del cellulare. "Mio figlio è stato minacciato con un coltello dalla lama di oltre 10 centimetri. Poi derubato". La signora aveva chiamato subito la polizia e poi si era messa sulle tracce del responsabile, individuandolo a poca distanza con addosso parte della refurtiva, che si è fatta restituire. Per il rapinatore, di 14 anni, che aveva già commesso rapine dello stesso tipo, è poi scattata la denuncia. "Ora mio figlio sta bene, si è ripreso – fa sapere ora la mamma – ma nella zona serve controllo".

Nel testo scritto dai cittadini vengono elencati gli episodi che si sono susseguiti: "Incivili hanno appiccato fuoco a uno scivolo, danneggiato tavoli del parco, preso a calci auto". Non solo: "Si sono intrufolati al civico 18 di via Palanzone scaricando gli estintori dei box, danneggiato moto e biciclette, sottratto un estintore dal tram 4". Ancora, "ci sono stati vari furti e danneggiamenti ai camper parcheggiati".

Dei ragazzi hanno pure "tirato sassi ad auto ferme al semaforo, molestato i passanti, scagliato petardi a mamme con bambini sul passeggino". Altra questione, "la musica ad alto volume, rumori e schiamazzi ben oltre la mezzanotte". Segnalati anche casi di cyberbullismo, "con parole diffuse su Instagram". Firma: "I genitori preoccupati della zona 9". A supportarli, Monica Boselli (Lega), consigliera del Municipio 9, e Claudio Colombo, ex consigliere della scorsa legislatura, che si sono attivati con più sopralluoghi nella zona. "Questi problemi – evidenzia Boselli – si erano già manifestati prima della pandemia ma poi si sono acuiti. A tal proposito avevamo promosso un progetto di educazione civica con poliziotti e carabinieri in pensione. Ora, con il cambio di giunta municipale, non esiste più. Sarebbe opportuno ripristinarlo, insieme a un pattugliamento serale ad hoc della polizia locale. Intanto, ringraziamo il commissariato che si è subito attivato per la sicurezza".

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