Milano, al Molinari la gara nazionale di chimica

Dopo la vittoria di Ariosto il suo istituto ospiterà la gara nazionale con 35 studenti da tutta Italia.

Alberto Ariosto si è diplomato l’anno scorso al Molinari con la lode ed è il campione usce

Alberto Ariosto si è diplomato l’anno scorso al Molinari con la lode ed è il campione usce

Un anno fa c’era Alberto Ariosto alle prese con formule e prove pratiche per cercare di strappare il primo posto alla Gara nazionale di Chimica: obiettivo centrato, insieme a una maturità da 100 e lode e all’ingresso alla Normale di Pisa, toccherà ora alla sua scuola - l’istituto tecnico tecnologico Molinari - organizzare la competizione. Che martedì e mercoledì tornerà, finalmente, in presenza per l’edizione numero 20. "Siamo al lavoro dall’estate scorsa – confessa il preside Davide Bonetti –, non avendo mai organizzato un’iniziativa di simile portata e non sapendo quale sarebbe stata la situazione dopo due anni di pandemia, ci siamo focalizzati su tutti i dettagli muovendoci sui due fronti, ipotizzando lo svolgimento in presenza ma anche da remoto, perché il rischio c’era".

L’ultima gara vis-à-vis si era tenuta nel 2019, il 2020 era saltato, nel ’21 la competizione era stata organizzata a distanza da una scuola di Urbino. Ed è qui che lo studente del Molinari aveva primeggiato, passando il testimone (insieme alla coppa) alla sua scuola. Il Molinari non può gareggiare - come vuole la regola - ma ha l’onere e l’onore di organizzare la gara e pure il “fuorisalone della chimica“, mostrando ai partecipanti le bellezze della città. Lunedì arriveranno 35 studenti di quarta superiore, più un accompagnatore ciascuno, da 35 scuole che rappresentano 13 regioni da Nord a Sud e da Est a Ovest. "Siamo riusciti a trovare per loro una base vicino alla scuola per agevolare i ragazzi – continua il dirigente scolastico – e oltre agli aspetti chimici e tecnici abbiamo realizzato un programma che speriamo sia all’altezza della situazione. Sono scesi in campo anche alcuni partner tra cui il Comune di Milano che martedì spalancherà ai ragazzi le porte di Palazzo Marino". Primo assaggio della città lunedì, con visita turistica sempre a cura del Molinari, alle 8.30 di martedì il fischio di inizio della gara che prevede un’esercitazione pratica di laboratorio della durata di cinque ore più un test di 100 domande su tecnologie chimiche, chimica analitica e chimica organica. Intanto i docenti-accompagnatori esploreranno il quartiere generale di Pirelli e i laboratori di ricerca. Dopo la visita a Palazzo Marino, si farà tappa al Museo nazionale della Scienza e della Tecnologia Leonardo da Vinci dove sarà organizzata anche la cena di gala. Mercoledì prova pratica (con i docenti in visita da Assolombarda) e visita alla mostra Ugo Carrega. In prima linea la professoressa Mariaroberta Tersigni, referente del progetto “Gara nazionale di chimica”. "Questo evento torna in Lombardia dopo quasi 20 anni – sottolinea –, rientra nel programma ministeriale di valorizzazione delle eccellenze e focalizza l’attenzione sui talenti della chimica, in particolare del settore “chimica e materiali“. Ci auguriamo che aiuti anche a potenziare la diffusione della cultura chimica".

 

 

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