di Barbara Calderola
Il colpo va a segno, 28enne gambizzato in via Manzoni a Vignate. È giallo sull’agguato di ieri pomeriggio nella via della stazione. Il ferito è stato raggiunto dalla pallottola mentre era seduto in auto, questa la prima ricostruzione dell’episodio da parte dei carabinieri di Cassano. Il particolare rimanderebbe a un’azione studiata nei dettagli, fulminea tanto da non aver lasciato alla vittima neanche il tempo di uscire dall’abitacolo. Non è chiaro se i due si conoscessero o avessero un appuntamento. Il giovane non ha fornito elementi utili a definire il quadro prima di essere trasportato al Niguarda. È successo tutto alle 18.30: il quartiere è illuminato e frequentato. Gli investigatori, che cercano testimoni, non escludono ipotesi: dal regolamento di conti alla lite.
La sparatoria per strada è un copione ricorrente nell’hinterland: dalla discussione davanti al bar fra due avventori, 14 mesi fa a Pioltello, alla vendetta contro la cooperativa a Vimodrone, nel marzo 2019. Cinque colpi diretti alla vetrina dell’ufficio in viale Martesana, esplosi da chi voleva farla pagare al facility manager. Nel 2010, il caso più grave, l’omicidio irrisolto a Rodano di Pasquale Maglione, il consulente freddato davanti alla sua macchina il 18 luglio. Una sentenza dei clan secondo gli inquirenti. Ma è rimasta un’ipotesi.
Per ricevere le notizie selezionate dalla redazione in modo semplice e sicuro