Restyling per Galleria Vittorio Emanuele: nuovo bando per 3 spazi, stop al doppio marchio

Un nuovo bando, altri spazi dal seminterrato ai piani alti messi a gara dal Comune per rinnovare la Galleria Vittorio Emanuele. Con una novità: vietato partecipare alla gara per i marchi che hanno già una collocazione nel Salotto dei milanesi

La Galleria Vittorio Emanuele (Newpress)

La Galleria Vittorio Emanuele (Newpress)

Milano, 18 marzo 2015 - Un nuovo bando, altri spazi dal seminterrato ai piani alti messi a gara dal Comune per rinnovare la Galleria Vittorio Emanuele. Con una novità: vietato partecipare alla gara per i marchi che hanno già una collocazione nel Salotto dei milanesi. Insomma, l’amministrazione vuole evitare i casi di doppioni come avvenuto all’Ottagono con Prada. Il primo lotto del bando, destinato ad attività commerciale, ha una superficie complessiva di 956,29 metri quadrati. È dotato di tre vetrine attualmente in concessione all’Istituto Poligrafico e Zecca dello Stato e al Bar Sì. Si sviluppa complessivamente su cinque livelli (piano interrato, terra, ammezzato, primo, secondo), oltre ad un soppalco su piano terra.

Tutte le unità sono collegabili tra loro. La base d’asta è di 977.218 euro. Il secondo lotto, che sarà destinato alla ristorazione di alta qualità, ha una superficie complessiva di 1.118 mq. Anche questo spazio è dotato di tre vetrine – attualmente in concessione a Mercedes Benz – e si sviluppa su 5 livelli (piano interrato, terra, ammezzato, primo, secondo), oltre ad un soppalco su piano terra. Tutte le unità possono essere collegate tra loro. La base d’asta è di 1.083.080 euro. Per entrambi i lotti, la durata della concessione è di 18 anni. Le domande saranno accolte fino al 18 maggio. «Lo sviluppo verticale degli spazi – sottolinea l’assessore al Demanio Daniela Benelli – conferma la volontà del Comune di restituire al decoro e alla fruizione pubblica i piani alti».

M.Min.

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