Gabry, serve donatore di midollo: scatta la gara di solidarietà

Centinaia di messaggi per il bimbo di 19 mesi affetto da una sindrome rara

Gabriele con i suoi genitori

Gabriele con i suoi genitori

Milano, 1 maggio 2019 - L’appello di “Gabry Little Hero”, il piccolo milanese di 19 mesi affetto da una rarissima malattia che cerca un donatore di midollo per continuare a vivere, si diffonde nel mondo: il messaggio lanciato dai genitori e da Admo (Associazione donatori di midollo osseo) Lombardia ha raggiunto diverse città d’Europa e pure l’Australia. «Stiamo ricevendo messaggi da centinaia di persone, alcune ci hanno scritto persino da Melbourne. Per noi è un abbraccio grande quanto il mondo, non smetterò mai di ringraziare chi ci sta aiutando – dice papà Cristiano, che grazie ad amici ha tradotto l’appello in più lingue e continua a condividerlo sui social –. Significa che la storia di Gabriele è andata dritta al cuore».

Gabry risulta essere l’unico bimbo italiano con la Sifd (Anemia sideroblastica con immunodeficienza delle cellule B, febbri periodiche e ritardo dello sviluppo); «Little Hero» perché «lotta come un vero eroe fin da quando è nato, abbiamo superato i 15 ricoveri e affrontato due interventi chirurgici», spiegano mamma e papà. Nato al Niguarda, è seguito dai medici degli Spedali Civili di Brescia. «Stamattina (ieri per chi legge, ndr) era a Brescia – racconta il papà –. Sta seguendo una terapia nuova per contenere le febbri autoinfiammatorie. Gabriele è un bimbo di 19 mesi ma è come se ne avesse 9, ha molta manualità, ama toccare i giochi e costruire forme. Fino a gennaio era completamente sordo, ora può sentire grazie a degli impianti cocleari ma le continue visite in ospedale non gli consentono di affrontare un percorso di logopedia continuo».

La su malattia è curabile solo con trapianto di midollo osseo ma purtroppo né i genitori e né la sorellina gemella sono geneticamente compatibili: si cerca un «gemello genetico» che possa donargli le «cellule staminali emopoietiche» di cui ha bisogno. Come fare a sapere se si è compatibili? «Se hai tra 18 e 36 anni non compiuti, sei sano e pesi almeno 50 chili – fa sapere Admo – iscriviti al Registro dei potenziali donatori di midollo osseo». Bisogna iscriversi su www.admolombardia.org, «ti ricontatteremo per fissare il colloquio col medico e il prelievo di sangue. Non farlo domani, fallo subito!». Questo consentirà di aiutare non solo Gabriele. «Non aver paura – sottolinea papà Cristiano –. La donazione del midollo osseo consiste in un prelievo di sangue, non c’entra il midollo spinale». Sui social continuano a piovere adesioni e messaggi di solidarietà: «Giovedi andrò in ospedale a fare il prelievo per verificare la compatibilità», è uno dei tanti commenti sulla pagina di Gabri Little Hero, seguita da oltre 2.600 persone. «Sono troppo vecchio per donare, ho 49 anni – un altro messaggio –, ma da papà ti abbraccio forte e ti auguro ogni bene: non mollare mai piccolo eroe!». 

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