Continua a Milano la caccia al cinghiale che giovedì scorso, dopo essere stato visto nuotare nelle acque della Darsena, ha fatto perdere le sue tracce. Vigili del fuoco, con l'aiuto della Protezione Civile e di Metropolitana Milanese, hanno posizionato poco prima del ponte Alexander Lang, dal lato di via Gorizia, ha gabbia di cattura.
Per i sommozzatori, che hanno cercato ovunque l'animale, anche nelle acque che scorrono sotto la strada, l'ungulato "è presumibilmente ancora presente nel canale allegato di scolo dell'Olona".
Dopo le immagini e i filmati che hanno più volte documentato la presenza di cinghiali a Roma, giovedì scorso c'è stato il primo avvistamento anche a Milano. L'animale è stato fotografato e filmato mentre nuotava nel Naviglio.
La presenza di cinghiali nei centri abitati rappresenta un problema non da poco. Sono animali in grado di attaccare l'uomo e non mancano casi di persone morte. Negli ultimi anni la popolazione di cinghiali in Italia è cresciuta molto (Coldiretti stima che siano oltre 2,3 milioni i cinghiali in Italia) e complici anche la siccità e il caldo, questi animali sono in cerca di cibo e refrigerio nei corsi dei fiumi cittadini. Questo fa si che dagli ambienti forestali in cui generalmente vivono siano sempre più spinti verso i centri abitati a caccia di cibo fra i rifiuti.
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