Un blitz rapido ma fallito. Un algerino di 28 anni è stato arrestato in Stazione Centrale a Milano con l'accusa di furto aggravato. L'operazione è stata condotta dagli agenti della Polfer, impegnati in un servizio antiborseggio.
I poliziotti, nel corso della loro perlustrazione nella zona partenze e arrivi, hanno notato il giovane, volto a loro noto da tempo, mentre si aggirava fra i viaggiatori con fare sospetto. Arrivato a un binario dove stava per partire un treno ad alta velocità con destinazione Venezia, il nordafricano è salito sul convoglio e ha trovato posto dietro un passeggero, che probabilmente aveva adocchiato in precedenza. Ha atteso che il ragazzo si alzasse per qualche istante e ha aperto la borsa lasciata sul sedile, trafugando il lap top custodito all'interno.
Con gesto fulmineo ha riposto il maltolto in uno zaino che aveva con sé. Poco dopo si è accorto della presenza degli agenti e ha provato a "salvarsi" da qualsiasi provvedimento, lasciando il computer sotto il sedile del vagone e dirigendosi verso l'uscita dello stazione. Tutto inutile: gli agenti l'hanno bloccato e arrestato.
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