Furto da 60mila euro alla logistica

I dieci ladri a volto coperto hanno usato tre furgoni e un camion, la stessa Db subì un colpo simile sei mesi fa

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di Francesca Grillo

Il colpo è stato organizzato con estrema precisione: ogni componente della banda aveva un ruolo ben definito. Erano in dieci, tutti a volto coperto, con cappucci in testa e sciarpe sulla bocca per non farsi riconoscere. È quello che si vede dalle telecamere di videosorveglianza che puntano sul parcheggio esterno e sui capannoni della ditta di logistica Db Group di via Trento. Nella notte tra mercoledì e giovedì, intorno alle 4.30, i ladri hanno bloccato con tre furgoni e un camion i varchi d’accesso per entrare in azienda.

Con uno dei furgoni, usato come ariete, hanno sfondato la recinzione. Poi, in pochi minuti, si sono infilati nei capannoni e hanno saccheggiato i bancali di merce, portando vie decine di scatole, per lo più contenenti capi di abbigliamento e accessori. Il valore complessivo è ancora al vaglio delle forze dell’ordine e dei responsabili della logistica, ma si parla di oltre 60mila euro di merce rubata. Poi, i ladri hanno lasciato lì tre dei cinque mezzi usati, tutti con targa italiana e, dagli accertamenti delle forze dell’ordine, risultati rubati. Infine, sono scappati a bordo di altri due furgoni carichi di vestiti.

I carabinieri della compagnia di San Donato, allertati dalla vigilanza, sono sulle tracce dei malviventi. Non sarà semplice individuarli: hanno agito di notte e a volto coperto e le targhe dei veicoli non riconducono direttamente ai responsabili del colpo, che riporta alla memoria quello avvenuto a luglio, sempre alla Db Group. La scorsa estate la banda aveva prima derubato l’azienda logistica e poi bruciato due furgoni per bloccare la strada alle forze dell’ordine. Le indagini sono ancora in corso anche per quel furto e non si escludono collegamenti con quello di giovedì notte. A luglio l’azienda di Tribiano aveva però subìto il furto di diverso materiale tecnologico e smartphone. Sempre alla stessa ora: erano le 4 del mattino e i ladri erano entrati in azienda anche in quell’occasione a bordo di furgoni. Poi, a due dei mezzi avevano dato fuoco, fermandoli sulla strada provinciale 158, in via Cassino d’Alberi, per ostacolare l’intervento delle forze dell’ordine e guadagnarsi la fuga.

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