Milano, assalto ai vestiti supergriffati: due arresti

Sventato furto di uno stock in una logistica

In campo  i carabinieri di San Donato Nel tondo la refurtiva

In campo i carabinieri di San Donato Nel tondo la refurtiva

Segrate, 12 novembre 2018 - Danno l'assalto a uno stock di abiti Versace, ma l’arrivo dei carabinieri scompagina i loro piani e i ladri finiscono in manette. È quanto successo a Segrate nella notte tra sabato e domenica quando due uomini dell’Europa dell’Est, un ucraino di 36 anni e un moldavo di 57, sono stati sorpresi e arrestati mentre tentavano il colpo in una logistica alla periferia della città. I due, pregiudicati e senza fissa dimora, hanno preso di mira un’azienda di via Cuneo che si occupa di magazzinaggio e spedizioni internazionali.

Con ogni probabilità i malviventi agivano su commissione, avevano già fatto dei sopralluoghi nella zona e sapevano dove colpire. Così, dopo essersi introdotti nella ditta, hanno iniziato a radunare la refurtiva: decine di abiti supergriffati, dell’ultima collezione Versace, per un valore di circa 50mila euro. Un bottino destinato ad alimentare gli ingranaggi del mercato nero e della ricettazione. Quando una telefonata al 112 ha segnalato che nella zona era in corso un furto, le pattuglie della Compagnia dei carabinieri di San Donato si sono precipitate sul posto e hanno circondato l’area. Con le torce, i militari hanno iniziato a battere palmo a palmo il perimetro della ditta alla ricerca dei ladri. In particolare, due uomini del Nucleo radiomobile coordinato dal tenente Valerio Azzone, si sono messi sulle tracce dei malviventi che, sentendosi braccati e non avendo fatto in tempo a fuggire, si erano nascosti sotto un container. Qui i carabinieri li hanno stanati.

Poco lontano, in un altro cassone di quelli usati per il trasporto delle merci, c’era la refurtiva. Al momento della cattura, i ladri avevano con sé flessibili, piedi di porco e altri arnesi da scasso. Un ampio armamentario per le effrazioni, lo stesso che era stato usato per forzare l’ingresso dell’azienda logistica. Gli arrestati hanno passato la notte nelle celle di sicurezza, in attesa di essere processati per direttissima. Intanto proseguono le indagini per individuare eventuali complici.

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