Milano, in venti giorni 54 segnalazioni di furti: cittadini in trincea fra chat e social

Oltre due interventi al giorno delle Volanti della polizia allertate da abitanti-sentinelle o derubati. Domenica tre denunce per casseforti smurate. Da Niguarda al Forlanini attivi i “controlli di vicinato“

Un ladro in azione ripreso dalle telecamere di videosorveglianza

Un ladro in azione ripreso dalle telecamere di videosorveglianza

Milano, 23 agosro 2022 - Agosto, tempo dorato per i ladri in una Milano che si svuota per le vacanze. In tre settimane, dal 1° agosto a ieri, le Volanti della polizia di Stato sono intervenute 54 volte per segnalazioni di furti in appartamenti, allertate da cittadini che sentivano rumori sospetti provenire da alloggi di vicini di casa fuori città o dagli stessi proprietari che almeno in un paio di casi si sono ritrovati un ladro in camera, intrufolatosi mentre dormivano (con la finestra aperta). Non sempre a ogni telefonata corrisponde un effettivo passaggio dei manolesta di turno ma, al netto dei falsi allarmi, la Questura ha ricevuto in media oltre due chiamate al giorno per "segnalazioni di furti in casa".

Richieste d’aiuto sparpagliate in più quartieri. Alcuni cittadini hanno avuto l’amara sorpresa della casa svaligiata e a soqquadro rientrando dalle ferie, con tanto di casseforti smurate e portate via. Piene di gioielli. Domenica mattina la segnalazione-fotocopia è arrivata da un trentenne residente in via Longarone, a Quarto Oggiaro, poi da via Pagano, dove ad accorgersi del passaggio dei ladri è stata la domestica di una italiana di 72 anni ancora in vacanza, e da via Cardellino, tra Inganni e Lorenteggio. In questo caso a telefonare al 112 è stato un abitante che dalla scala di fronte ha notato un uomo scendere dal tubo del gas. Preziosi sono i "cittadini-sentinelle" che spesso riescono a inchiodare i topi d’appartamento.

Nelle prime tre settimane d’agosto, 7 sono stati gli arresti in flagranza della polizia. Due casi su tutti: la notte del 13 agosto, grazie a una residente che ha lanciato l’allarme, due albanesi di 33 e 25 anni che si erano intrufolati a casa di un suo vicino sono finiti in manette. La notte prima, identica scena al quartiere Feltre: due ladri, pure loro albanesi, di 28 e 25 anni, erano riusciti a raggiungere una finestra del secondo piano di un palazzo di via Carlo Alberto Pisani Dossi scalando la facciata. Ma sempre grazie a una "sentinella" sono stati acciuffati. Più dei sistemi di allarme possono i vicini di casa, è uno degli slogan che tornano come un ritornello. "Sensibilizzare i vicini affinché ci sia reciproca attenzione" è uno dei consigli dispensati dalle forze dell’ordine per evitare i furti in casa.

C’è chi fa di più, organizzando il "controllo di vicinato" via chat e gruppi social. "Abbiamo 7 chat attive", spiega Marco Domaneschi, referente del Comitato di quartiere di Niguarda che da settembre del 2016 ha istituito questo servizio. "Quest’estate – racconta – è capitato di vedere per quattro giorni di fila tre persone che perlustravano il quartiere, due in motorino e una a piedi. Al quarto giorno, uno dei nostri vicini ha domandato loro se cercassero qualcuno. Non si sono più visti". Anche il Comitato sicurezza quartiere Forlanini ha creato un filo diretto tra gli abitanti. "Attenzione ai furti", scriveva su Facebook una cittadina il giorno di Ferragosto segnalando la sparizione di un motorino, di borse e del portapacchi della sua bicicletta. Tra le righe invita a tenere sempre gli occhi aperti.

 

 

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