Un furgone ha impattato contro il cavalcavia di via Turati, a Biasco, sfasciando completamente il cassone posteriore e compromettendone il contenuto. Non è una novità per quel tratto di strada: diversi i casi simili avvenuti nel corso degli anni nonostante la presenza di molti cartelli segnaletici che indicano la massima altezza consentita. Era stata installata anche una barriera con delle catenelle a un centinaio di metri dal sottopassaggio, per consentire ai guidatori di verificare l’effettiva possibilità di transitare, ma "i camionisti impattavano contro questa struttura, spesso danneggiandola gravemente: con i tempi della burocrazia erano necessari un paio di mesi per sistemarla, l’ultima volta abbiamo avuto più incidenti in quel periodo che in tutto il resto dell’anno, per questo abbiamo deciso di rimuoverla", così commenta Ruggero Rognoni, assessore alla Viabilità e trasporti. I conducenti, infatti, riuscendo a transitare sotto le barriere deformate credevano di poter fare altrettanto con il ponte, andandosi però a scontrare. "Sono in contatto con i vigili urbani affinché garantiscano brevi tempi di riparazione; pensiamo anche a luci led che attirino l’attenzione degli autisti".Andrea Bonacossa
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