Fumata bianca su Bernardo. Niente ticket con Albertini

Il centrodestra: il pediatra è il candidato sindaco. Tensione sul nodo vice. Salvini: scelta vincente, civica e unitaria. La Russa: coinvolgeremo Gabriele

Matteo Salvini

Matteo Salvini

Milano - Fumata bianca sul pediatra Luca Bernardo come candidato sindaco, ma niente ticket con Gabriele Albertini e nessuna squadra di testimonial a supporto. Il vertice del centrodestra convocato ieri pomeriggio a Roma dal segretario della Lega Matteo Salvini (nella foto) ha designato il primario di Pediatria del Fatebenfratelli come anti-Beppe Sala per le elezioni comunali in programma in autunno. Una fumata bianca che arriva dopo mesi prima di stallo e poi di ritardi, vertici finiti con un nulla di fatto e una ventina di papabili candidati sindaco bruciati. Ora, comunque, il centrodestra ha il suo frontman, che già sabato si era presentato a un gazebo della Lega per dire "corro per vincere".

Il rush finale che ha portato alla scelta è durato tre giorni. Domenica Bernardo ha incontrato in Puglia Salvini, lunedì ha visto la presidente di FdI Giorgia Meloni a Milano e in serata ha ricevuto la telefonata del leader di FI Silvio Berlusconi. Ieri, infine, ha ottenuto il definitivo via libera della coalizione sovranista-moderata. Salvini avrebbe voluto presentare subito una squadra con Albertini candidato vicesindaco, in prima linea per rafforzare la candidatura di Bernardo, ma ha preso atto dello scetticismo di FdI e soprattutto del netto "no" di Noi con l’Italia di Maurizio Lupi su Albertini (tra questi ultimi due non corre buon sangue). Momenti di tensione durante il vertice sul nodo del vice e della squadra da affiancare al pediatra. Ma accordo raggiunto. Il leader del Carroccio alla fine ha ceduto e ha optato per tenere unito il centrodestra: "Bernardo è una scelta vincente, civica e unitaria". Il commissario milanese del Carroccio Stefano Bolognini aggiunge: "Con Bernardo ci riprenderemo Milano".

Le reazioni degli altri partiti della coalizione sono positive. Il senatore di FdI Ignazio La Russa giudica il pediatra "un ottimo candidato, può battere Sala. Su proposta di Salvini, abbiamo accettato che non ci siano vice o tridenti. Albertini non sarà vicesindaco ma potrà essere coinvolto in altro modo. O con una lista civica o ad elezioni avvenute. Noi di FdI abbiamo rinunciato a proporre un assessore alla Cultura". Il coordinatore lombardo di NcI Alessandro Colucci, infine, sorride, perché nella guerra tra Lupi e Albertini ha prevalso il primo: "Il candidato sindaco è Luca Bernardo, non c’è ticket e la squadra sono i partiti che lo sostengono".

 

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