Fugge prima in auto e poi a piedi ma viene arrestato

Inseguimento di 6 chilometri da Cologno a Pioltello: straniero di 23 anni guidava mezzo radiato

Un inseguimento di sei chilometri da Cologno Monzese fino a Pioltello, finito davanti ai cancelli di una fabbrica abbandonata. Sono scattate le manette per un marocchino irregolare classe 1999, già noto per precedenti di droga, che ha costretto i carabinieri della Compagnia di Sesto a una corsa rocambolesca, iniziata sulla Sp160. Sulla strada, che collega il cimitero a Vimodrone, sabato verso le 20,30, gli uomini dell’Arma si sono trovati la Polo scura guidata dallo straniero che sfrecciava via, senza fermarsi. I militari si sono così lanciati all’inseguimento della vettura, percorrendo la Padana, fino a Pioltello, dove lo straniero ha abbandonato l’auto per continuare la fuga a piedi. Insieme ai carabinieri della Compagnia di Pioltello, sono poi riusciti a fermarlo. Lo hanno infatti raggiunto dopo una corsa a piedi di 500 metri, beccandolo in via Ugo La Malfa, dove il marocchino stava cercando di entrare in un’azienda dismessa, scavalcando la recinzione.

La perquisizione sia personale che del veicolo ha dato esito negativo: l’uomo non aveva nulla addosso, nell’auto non erano nascosti né oggetti rubati né sostanze stupefacenti e anche nel percorso di fuga non è stato trovato nessun involucro. Dai controlli effettuati, la Volkswagen è risultata radiata: non poteva circolare e ora è stata sequestrata e sarà distrutta. Oggi per il marocchino 23enne si terrà il processo per direttissima.

La.La.

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