Una tragedia costata la vita al medico milanese Ennio Dibiase quella di ieri sulla Boffalora Malpensa. Erano le 8.30 quando si è verificato lo scontro frontale proprio sotto il cavalcavia che collega Marcallo con Casone a Bernate Ticino. L’impatto è avvenuto tra la Suzuki SX4 condotta dal dottor Dibiase e la Mercedes classe A con a bordo un magentino di 58 anni. L’urto è stato devastante. L’auto guidata dal medico di 74 anni, il conducente è morto sul colpo. Sul posto sono intervenuti gli equipaggi della Croce bianca di Magenta, unitamente all’autoinfermieristica e all’equipe medica dell’elisoccorso. Giunti sul posto anche due mezzi dei vigili del fuoco.
Il magentino rimasto ferito nella Mercedes, anch’essa distrutta nella parte anteriore, ed estratto dalle lamiere, è stato stabilizzato e portato in elicottero, in codice giallo, all’ospedale di Varese. Non è in pericolo di vita.
La Polizia Stradale di Magenta sta indagando per arrivare a ricostruire la dinamica. Sembrerebbe che la vettura guidata dalla vittima fosse in fase di sorpasso quando è avvenuto lo scontro violentissimo con il veicolo che sopraggiungeva dalla parte opposta. La superstrada è stata chiusa al traffico all’altezza della rotonda sulla strada statale 11 di Magenta.
Nel giro di pochi minuti si è creata, inevitabilmente, una lunghissima coda fino alla statale dove è stata richiesta la presenza della polizia locale di Magenta per deviare il traffico. Dalla parte opposta le auto in transito provenienti da Malpensa sono state costrette ad uscire a Mesero. Il tratto interessato dal sinistro è rimasto completamente chiuso fino alle 12.40 quando, su disposizione del magistrato, l’arteria è stata riaperta al traffico dopo la rimozione della salma trasferita all’obitorio in attesa dell’esame autoptico.
Quello di ieri è l’ennesimo grave incidente stradale che si verifica in quel tratto di Boffalora Malpensa senza spartitraffico.
Graziano Masperi
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