Milano, 24 maggio 2019 - "Chiediamo che, dopo il Comune di Milano, Regione Lombardia dichiari l'emergenza climatica ed ambientale". A dirlo gli organizzatori della manifestazione per lo Sciopero mondiale per il futuro tornati in piazza oggi in 30mila - secondo i numeri diffusi da Fridays for future Milano - dopo la grande manifestazione del 15 marzo.
I manifestanti, partiti in corteo da piazza Cairoli, hanno attraversato il centro e sotto Palazzo Lombardia hanno fatto sentire la propria voce mostrando lo striscione "Lombardia: regione più inquinata d'Italia. Ci avete rotto i polmoni". La richiesta è che anche il Consiglio regionale, come il parlamentino milanese nei giorni scorsi, approvi la mozione che impegna il sindaco, tra l'altro, "a dichiarare lo stato di emergenza climatica e ambientale, a predisporre entro sei mesi iniziative per la riduzione delle emissioni e per l'introduzione di energie rinnovabili".
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