Frecciarancio al capolinea? Forse no

Beppe Sala si è impegnato a provare con Atm a riformulare il progetto di manutenzione straordinaria

Migration

di Daniela Salerno

Mentre tutti sembravano dare per certo l’addio allo storico tram, che da oltre cent’anni collega Limbiate alla Comasina passando per Paderno Dugnano, arrivano buone notizie per la sua riattivazione. Negli ultimi anni, nonostante ci fosse un progetto di riqualificazione già approvato dal Ministero, la politica non è stata in grado di farlo partire e di fatto la linea ha continuato a funzionare cercando soluzioni temporanee alla sua insicurezza con continue minacce di chiusura da parte dell’Ustif. L’ultima ha portato alla chiusura della linea il primo ottobre.

Il Comune di Milano ora però, in una lettera inviata in risposta ai sindaci di Paderno Dugnano, Varedo, Cormano e Limbiate, si è impegnato a valutare con Atm la possibilità di riformulare il progetto di manutenzione straordinaria per la riattivazione della metrotranvia. In questi giorni sono state tante le manifestazioni di pendolari e residenti a favore della linea che tra i diversi pregi ha quello di non essersi mai bloccata nel traffico viaggiando sui binari ai margini della Statale dei Giovi e di non essersi mai fermata neanche in caso di neve. "L’obiettivo è di concentrare gli interventi sulla tratta Milano-Varedo con l’intento di ridurre i tempi e i costi delle opere necessarie a rimettere in esercizio la linea – ha spiegato Ezio Casati, sindaco di Paderno Dugnano – che da Varedo a Limbiate rimarrebbe comunque garantita con trasporto su gomma. In quest’ottica, si valuterà anche che i lavori della nuova infrastruttura inizino proprio dalla tratta Varedo-Limbiate affinché l’investimento per la messa in sicurezza straordinaria del restante percorso della linea possa garantire un periodo di esercizio più lungo". "L’altra partita su cui noi sindaci abbiamo insistito è quella del reperimento degli extra costi per finanziare i lavori della nuova Milano-Limbiate – spiega Casati –. Abbiamo chiesto a Sala di impegnarsi in prima persona e farsi promotore insieme a noi di un tavolo interministeriale in grado di risolvere il nodo finanziamenti che sta paralizzando la gara". I lavori per la riqualificazione della linea costerebbero 177 milioni di euro, costo lievitato a causa della pandemia rispetto ai 153 milioni iniziali, differenza che ancora non si è compreso chi dovrà mettere. "Tocca anche alla Regione fare la sua parte – ha sottolineato il consigliere regionale del Pd Gigi Ponti –. Grazie al grande impegno dei sindaci dell’area interessata il sindaco di Milano si è detto disponibile a rivedere il progetto. Ora chiedo alla Regione di impegnarsi, come ha già più volte detto di voler fare, per avviare un percorso di collaborazione ed evitare la chiusura della metrotranvia".

è arrivato su WhatsApp

Per ricevere le notizie selezionate dalla redazione in modo semplice e sicuro