Franca Valeri, con l’intelligenza del sorriso ha reso le donne più forti

Milano, 11 agosto 2020 - «Franca Valeri . 100 anni vissuti con l’intelligenza del sorriso". Nel giorno della camera ardente allestita al teatro Argentina di Roma - dove recitò la sua ultima pièce nel 2014 - l’affetto e la stima della sua Milano compiono un percorso ideale con le parole dell’assessore alla Cultura del Comune Filippo del Corno che giungono nella città d’adozione dell’attrice, autrice e regista. E un altro ricordo è quello di Roberto Cenati, presidente dell’Anpi Milano, che durante la cerimonia di commemorazione del 76.mo anniversario dell’eccidio nazifascista dei partigiani di piazzale Loreto ha ricordato "Franca Valeri, che dopo essere stata privata dei diritti civili aveva definito il 25 Aprile come il giorno più bello della sua vita".

E ancora l’omaggio di Elisabetta Sgarbi, editrice de La nave di Teseo-la Tartaruga: "Grazie Franca Valeri. Non solo attrice ma scrittrice di straordinario talento, che ha raccontato le donne che cambiavano in un mondo che cambiava: e con le sue parole le ha rese più forti. Sono onorata - prosegue la Sgarbi - che La tartaruga, ‘la casa editrice delle donne, ora parte de La nave di Teseo, abbia potuto pubblicare grazie alla figlia di Franca, Stefania Bonfadelli tutte le commedie e gli sketch di Franca Valeri. Questo libro sarà la voce scritta con cui Franca continuerà a parlare alle donne e agli uomini che le donne vorranno capire", sottolinea.

In tanti hanno voluto rendere omaggio all’attrice il cui feretro è stato posto al centro del palco, un po’ sollevato, come per prendere l’ultimo applauso dal pubblico. Centinaia in fila, insieme persone comuni e mondo dello spettacolo. Palcoscenico rigoglioso di fiori e di profumi, luci in penombra. E accanto alle corone del Comune di Roma e del Comune di Milano un cuscino di rose rosa e orchidee che l‘amica e attrice Sophia Loren le ha voluto inviare dalla Svizzera. Presente anche lo stilista Roberto Cappucci: "Eravamo amici quasi da settant’anni. La vestivo da sempre. Anzi credo che ora indossi un mio abito marrone. Franca era tutto: comica, drammatica, intelligente. Unica".