Fraintesa, raccolta fondi per Airc in sua memoria: oltre 100mila euro in 3 giorni

L'iniziativa è stata lanciata dagli amici della blogger 38enne, scomparsa per un tumore al seno. "Meno lacrime e più azioni concrete. Lei vorrebbe così"

Francesca Barbieri

Francesca Barbieri

Di Laura Lana Milano, 7 aprile 2021 – “Meno lacrime e più azioni concrete”. Con queste parole gli amici di Francesca Barbieri hanno lanciato una raccolta fondi legata all’Airc. E, in meno di tre giorni, sono stati donati oltre 100mila euro in sua memoria. La travel blogger, conosciuta sul web e sui social come Fraintesa, è scomparsa a 38 anni, dopo aver perso la sua lotta contro il tumore iniziata l’8 ottobre 2018. “Abbiamo pensato che il modo migliore di ringraziarla fosse attraverso una donazione all’Airc, per sostenere la ricerca sul cancro. Lei avrebbe voluto così”, hanno spiegato gli amici. Un semplice messaggio sui social e una pagina aperta attraverso la Fondazione e in meno di 24 ore erano già stati raccolti 40mila euro sotto all’hashtag #graziefraintesa. “Questa è la forza e la potenza di Francesca”, “Le tue good vibes continuano a farsi sentire nel mondo”, “Tre giorni con il più grande amore collettivo mai provato. Grazie di aver reso possibile tutto questo”: sono solo alcuni dei commenti che accompagnano le donazioni. Il contatore continua a salire: mentre stiamo scrivendo i contributi sono arrivati a 112.773 euro. “Vi ringraziamo infinitamente, perché in meno di tre giorni abbiamo raccolto una somma importante, che ha trasformato le lacrime in gratitudine – hanno commentato gli amici di Francesca -. Ma non fermiamo la catena. Continuate a condividere e a donare. Per dire grazie anche alla ricerca”.

La campagna non si sposa soltanto con quello che era diventato il mantra degli ultimi mesi di Fraintesa: “Save your tears for another day”, brando di The Weeknd, diventato in questi giorni la colonna sonora di chi la conosceva o la seguiva sui social. La campagna continua e rilancia un progetto che Francesca, originaria di Modena ma residente a Milano, aveva già avviato nel 2019, a un anno dalla diagnosi. Quando, dopo le prime cure (interventi e chemioterapia), aveva deciso di iniziare il giro per il mondo e un crowfunding: per sostenere le spese del viaggio e per raccogliere fondi per la Fondazione Airc, a cui ha poi donato 18mila euro. Durante il suo tour ha raccontato la sua storia e ha intervistato altre donne malate oncologiche. Mentre si trovava in Costa Rica, una sospetta appendicite fa emergere delle metastasi. Il rientro d’urgenza in Italia, senza mai abbandonare il sorriso e la sua ironia intelligente. Fino all’ultimo è stata presente per la sua community, anche quando era tornata in ospedale all’Istituto dei Tumori. Li ha accompagnati con i quiz della domenica, portandoli in giro per il mondo tra curiosità e luoghi insoliti, o con la rubrica “Dimmi un segreto”, in cui commentava le confidenze anonime lasciate in una box delle domande. Lo ha fatto con i suoi insegnamenti: su come essere viaggiatori liberi, su come essere indulgenti con se stessi, chiedendo anche aiuto, parlando di parrucche per le pazienti oncologiche e di come essere felici “prendendo la vita a morsi”. “Dalla mia disavventura imprevista ho imparato anche che dovremmo smettere di rimandare i sogni e che dovremmo abbandonare l’abitudine di metterci in secondo piano. La vita è adesso e sta a noi andarci a prendere quello che sentiamo di volere”. Per donare basta andare sulla pagina a lei dedicata http://donazioneinmemoria.airc.it/eventi/graziefraintesa  

è arrivato su WhatsApp

Per ricevere le notizie selezionate dalla redazione in modo semplice e sicuro