Foto rubate ai vip, salta l'accordo: Canalis chiede Signorini teste

Non è stata trovata una 'scappatoia' extra giudiziaria per evitare il processo a carico dei blogger e giornalisti Giampiero Neri, Selvaggia Lucarelli e Guia Soncini

Elisabetta Canalis

Elisabetta Canalis

Milano, 29 febbraio 2016 -  Non ci sono possibilità per  trovare un accordo risarcitorio tra le parti. Così, entra nel vivo il processo a carico dei blogger e giornalisti Giampiero Neri (oggi presente in aula), Selvaggia Lucarelli e Guia Soncini. Gli avvocati delle parti civili, le show girl Elisabetta Canalis e Federica Fontana, e quelli degli imputati, non hanno trovato una 'scappatoia' extra giudiziaria per evitare il processo con al centro le accuse, a vario titolo, di intercettazione abusiva, detenzione e diffusione di codici di accesso, accesso abusivo a sistema informatico e violazione della privacy.

I legali della Canalis, che avrebbe subito il 'furto' di 191 fotografie scattate alla festa di compleanno della soubrette quando era fidanzata con George Clooney, hanno chiesto la convocazione in aula come testimoni del direttore e del vicedirettore di 'Chi', rispettivamente Alfonso Signorini e Massimo Borgnis. Stando alle dichiarazioni del fotografo Giuseppe Carriere, Lucarelli l'avrebbe coinvolto in un'operazione per la vendita delle foto scattate a Villa Oleandra al settimanale, ma la blogger ha sempre detto di avere consegnato le immagini a Carriere "senza fini di lucro". 

I legali di Guia Soncini hanno eccepito la non utilizzabilità della mail sequestrata alla loro assistita quando, nel febbraio 2012, venne convocata come testimone in Procura e poi indagata. A loro avviso, quell'accertamento tecnico rientrava sotto la giurisdizione americana dove ci sono i server e sarebbe stata necessaria una rogatoria. Il giudice monocratico dell'XI sezione penale, Stefano Corbetta, ha stabilito che valutera' l'utilizzabilita' di questa mail quando verranno sentiti i testi della polizia giudiziaria. Sia le difesa degli imputati che le parti civili hanno citato i loro consulenti.

Il processo riprenderà il 21 marzo prossimo con l'audizione proprio dei testi della pg che hanno condotto le indagini. Il procedimento era nato da una denuncia di Elisabetta Canalis, la quale aveva scoperto che stavano per essere vendute 191 fotografie scattate alla festa per il suo trentaduesimo compleanno a Villa Oleandra. Gli scatti sarebbero stati rubati dal blog della soubrette Federica Fontana, con l'obiettivo di venderle a 'Chi' al prezzo di 120 mila euro. Il progetto falli' dopo la denuncia di Felice Rusconi, marito della Fontana.

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