Foto rubate ai vip, parte civile: "Vogliamo Signorini in aula"

A processo i blogger e giornalisti Giampiero Neri, Selvaggia Lucarelli e Guia Soncini. Al centro dell'attenzione 191 fotografie del compleanno di Elisabetta Canalis scattate a Villa Oleandra, residenza dell'attore americano George Clooney. Il direttore del settimanale Chi sarà sentito come testimone

Villa Oleandra di proprietà dell’attore George Clooney

Villa Oleandra di proprietà dell’attore George Clooney

Milano, 11 aprile 2016 -  I legali di parte civile del processo milanese a carico dei blogger e giornalisti Selvaggia Lucarelli, Gianluca Neri e Guia Soncini hanno rinunciato a tutti i loro testi tranne che al direttore di 'Chi' Alfonso Signorini e al consulente tecnico di parte. Si sono invece riservati di decidere più avanti se sentire il vicedirettore dello stesso settimanale, Massimo Borgnis. Signorini sarà sentito il 17 giugno dal giudice dell'undicesima sezione del Tribunale di Milano, Stefano Corbetta.

Gli imputati sono accusati, a vario titolo, di concorso in intercettazione abusiva, detenzione e diffusione abusiva di codici di accesso, accesso abusivo al sistema informatico e violazione della privacy. Signorini sarà chiamato a rispondere alle domande sulla presunta trattativa intavolata col settimanale di gossip per la pubblicazione delle 191 fotografie del compleanno di Elisabetta Canalis scattate a Villa Oleandra nella lussuosa residenza dell'attore americano George Clooney.

L'udienza di oggi è stata dedicata al controesame di un agente della polizia giudiziaria, Davide D'Agostino, che ha condotto le indagini. Nell'udienza precedente, l'investigatore era stato incaricato dal giudice monocratico Stefano Corbetta di svolgere accertamenti su una pen - drive sequestrata a Selvaggia Lucarelli contenente le foto di Villa Oleandra. Sulla base di queste analisi, D'Agostino ha precisato oggi che le foto vennero caricate sulla chiavetta il 7 ottobre 2010 attraverso un collegamento dropbox tramite un pc denominato 'selvaggia c'. Computer che, ha spiegato il testimone, non e' tra i supporti informatici sequestrati alla giornalista. Per la prossima udienza, fissata il 17 giugno, verranno sentiti gli ultimi 4 testimoni del pm, compresi Borgnis e Felice Rusconi, parte civile assieme alla moglie, la soubrette Federica Fontana, dalla cui posta elettronica sarebbero stati sottratti illecitamente i file delle foto 'rubate'. 

LA VICENDA - L'inchiesta è nata nel 2011, in seguito alla denuncia sporta nell'ottobre 2010 da Canalis, la quale si era accorta che stavano girando sul web foto della festa data per il suo compleanno nella villa in riva al lago di Como del suo ex, George Clooney, e che qualcuno le voleva vendere. Da qui le indagini e la scoperta che i tre blogger si sarebbero introdotti «abusivamente - secondo il capo di imputazione - in un sistema informatico o telematico protetto da misure di sicurezza». I tre, secondo la ricostruzione del pm e della polizia giudiziaria, sarebbero riusciti ad ottenere codici e password dell'account della modella e showgirl Federica Fontana, una delle ospiti al compleanno della Canalis, e ad accedere «alla galleria fotografica che conteneva immagini della festa privata» che risale al settembre 2010. Foto che avrebbero cercato, a vuoto, di vendere al settimanale 'Chi' per 120 mila euro.

è arrivato su WhatsApp

Per ricevere le notizie selezionate dalla redazione in modo semplice e sicuro