Foto rubate ai vip, il blogger Neri: "Trovate già online"

"Su un sito ho trovato un link che rimandava a contenuti hackerati", così Gianluca Neri spiega di aver trovato le foto, di cui non si interessò per un'eventuale pubblicazione

Elisabetta Canalis (Ansa)

Elisabetta Canalis (Ansa)

Milano, 9 settembre 2016 - Si è difeso in tribunale il blogger Gianluca Neri, imputato in una vicenda con al centro segreti e fotografie che sarebbero stati rubati a personaggi del mondo dello spettacolo attraverso presunti accessi abusivi nei loro account di posta elettronica. "Non c'era alcuna finalità, se non quella di spettegolare tra me e Selvaggia e quelle 191 foto ormai famose del compleanno della Canalis nella villa di Clooney io le ho trovate su una bacheca di contenuti già hackerati", ha spiegato il noto "Macchianera". Con Selvaggia Lucarelli e alla giornalista Guia Soncini i tre sono imputati a vario titolo, di concorso in intercettazione abusiva, detenzione e diffusione abusiva di codici d'accesso.

Ma nella «bacheca» del sito 4chan, ha spiegato Neri al giudice Stefano Corbetta dell'undicesima sezione penale, «si potevano trovare link che rimandavano a contenuti hackerati ed è lì che ho trovato l'indirizzo di una casella gmail chiamata 'GiorgioClone' dove dentro c'era una sorta di collettore di posta di vari vip». Vip, ha aggiunto, «di seconda linea, nessuno di davvero famoso, ma poi c'era anche quella cartelletta con dentro le famose 191 foto».

Il procedimento nasce dalla denuncia di sottrazione di un set di immagini - scattate nel 2010 a Villa Oleandra sul lago di Como per i 32 anni di Elisabetta Canalis, parte civile con i legali Marco Tullio Giordano e Giuseppe Vaciago (alla festa era presente anche l'ex fidanzato di Canalis, George Clooney) - presentata da Felice Rusconi, marito della showgirl Federica Fontana. Foto che sarebbero state sottratte in modo fraudolento, secondo l'accusa sostenuta dalla pm Grazia Colacicco, per tentare di essere poi rivendute al settimanale 'Chi'. «Io non ho mai avuto a che fare con il gossip, io faccio un altro genere di giornalismo», ha sostenuto Neri. Ha chiarito di non aver mai partecipato a quella «trattativa» che poi, comunque, non andò in porto. Il blogger ha anche detto che quegli accessi alle caselle di posta elettronica trovate su 4chan, tra cui anche quella della conduttrice tv Mara Venier, erano dettati solo «dalla voglia di spettegolare con Selvaggia». Il processo è stato aggiornato al prossimo 10 ottobre per i primi testi della difesa (Lucarelli e Soncini hanno deciso, invece, di non rendere interrogatorio).

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