Inchiesta su presunte tangenti sanità: nuovo processo per Roberto Formigoni

L'ex governatore lombardo è stato rinviato a giudizio dal gup di Milano: oltre che di corruzione dovrà rispondere del reato di turbativa d'asta

Roberto Formigoni

Roberto Formigoni

Milano, 25 ottobre 2017 - L'ex Governatore lombardo Roberto Formigoni, senatore di Ap, dovrà affrontare un altro processo per corruzione, dopo la condanna per il caso Maugeri a 6 anni. Il gup di Milano Alessandra Del Corvo lo ha rinviato a giudizio, assieme ad altre persone, tra cui l'ex sottosegretario alla Presidenza della Regione Paolo Alli, nell'ambito di un'inchiesta su presunte tangenti nella sanità per i suoi rapporti con il presunto intermediario ed ex consigliere lombardo Massimo Gianluca Guarischi, già condannato a 5 anni in appello.  Il processo inizierà il prossimo 15 gennaio davanti alla decima sezione penale di Milano.

Oltre che di corruzione, Formigoni dovrà rispondere anche del reato di turbativa d'asta, mentre l'ex sottosegretario alla Presidenza della Regione Paolo Alli è imputato per tentato abuso d'ufficio e l'ex dg della sanità lombarda Carlo Lucchina è accusato di turbativa d'asta e abuso d'ufficio. Era stata già chiesta, invece, l'archiviazione da parte della Procura per l'ex assessore lombardo alla Sanità Luciano Bresciani. Come risulta dall'imputazione, delle presunte "utilità" per un totale di 447mila euro, che il presunto intermediario Guarischi avrebbe versato a Formigoni, la gran parte sarebbe stata corrisposta, secondo la Procura, in tranche di contanti da 97mila euro, 85mila euro, 153mila euro e 54mila euro. Per l'accusa, Guarischi avrebbe pagato all'allora Governatore, sanche vacanze, il noleggio di aerei privati, un orologio di lusso, pranzi e cene.

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