Siccità, Milano "spegne" le sue fontane: "Non c'è un precedente" / Foto e video

Rimarranno funzionanti i draghi verdi, le storiche fontanelle milanesi che in queste giornate di caldo continueranno a dissetare turisti e cittadini. "Ognuno di noi faccia attenzione al consumo anche a casa propria"

Milano - Scena inedite a Milano, dove oggi sono state chiuse le prime fontane della città. La misura è scattata a seguito dell'ordinanza emanata negli scorsi giorni dal sindaco Giuseppe Sala per far fronte all'emergenza siccità. Sono chiuse solo le fontane collegate all'acquedotto, quelle ornamentali (senza pesci) mentre rimarranno funzionanti i draghi verdi, le storiche fontanelle milanesi che in queste giornate di caldo continueranno a dissetare turisti e cittadini. Il procedimento di spegnimento delle  fontane, come fanno sapere dal Comune, non si concluderà in un giorno ma l'obiettivo è comunque quello di finire entro il weekend. Oggi i tecnici stanno lavorando in centro dove le principali fontane sono già chiuse, a partire da quella di piazza San Babila e da quella di piazza Fontana. Per la fontana scenografica in piazza Castello ci vorrà qualche giorno in più. Nel complesso verranno chiuse dalle 50 alle 70 fontane. Tra queste, come ha spiegato Alfredo Bonfanti, responsabile dell'ufficio di manutenzione fontane e monumenti del Comune di Milano, "c'è una piccola quota che sono fontane a perdere, quindi il loro funzionamento è dato dall'utilizzo continuato di acqua potabile, che viene utilizzata e anche sprecata perché finisce in fognatura. Queste fontane a perdere sono tra le più piccole che abbiamo perchè quelle più grandi sono già con un impianto di ricircolo, per ottimizzare il consumo di acqua".

"Non c'è un precedente di questo tipo, ed è segno di come i cambiamenti climatici cambiano le politiche - ha commentato l'assessore alla Casa e Piano Quartieri del Comune di Milano, Pierfrancesco Maran -. Questo è un modo per risparmiare acqua ma anche per dare un segnale del fatto che c'è un problema e lo si sta cercando di gestire con attenzione. Da oggi siamo partiti con le chiusure. Il risparmio per quello che consuma d'acqua una città come la nostra è ovviamente molto ridotto ma speriamo che sia un invito a ognuno di noi a casa a fare attenzione dove possibile". Anche i negozi, secondo l'ordinanza del sindaco, dovranno tenere le porte chiuse per non sprecare energia. "Sono anni che c'è un tira e molla sul fatto che si debbano montare delle porte e l'invito di questa estate chiude il discorso. Si sappia che si devono montare le porte - ha spiegato Maran parlando dell'obbligo che scatterà a breve -, che non esistono più le scuse che le porte chiuse allontanerebbero i clienti. Ci si adegui, non è un problema di luglio, ma sarà così per sempre"

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