Fondazione Prada lancia il progetto Human Brains

MILANO

Si chiama Human Brains il progetto annunciato da Fondazione Prada che si svilupperà per due anni a partire dal prossimo novembre. Mostre, convegni e incontri pubblici validati da un comitato scientifico, presieduto da Giancarlo Comi e costituito da ricercatori, medici, psicologi, linguisti, filosofi, divulgatori e curatori come Jubin Abutalebi, Massimo Cacciari, Alessandro Del Maschio, Viviana Kasam, Udo Kittelmann, Andrea Moro e Daniela Perani.

"Human Brains” — spiegano dalla Fondazione — rappresenta una sfida inedita per un’istituzione culturale che negli ultimi venticinque anni ha indagato una pluralità di saperi e linguaggi creativi, oltre i confini dell’arte contemporanea, per connettersi al presente e proiettarsi in una dimensione di scoperta e interpretazione di possibili scenari futuri. Nel corso della storia scienza e cultura si sono configurate come due entità inscindibili in costante dialogo tra loro. L’avvento dell’ultima “era tecnologica” ha indicato nuove direzioni di ricerca e fatto emergere per l’umanità inediti interrogativi sociali, culturali e politici. La

cultura si evolve al passo con questi profondi cambiamenti nella conoscenza scientifica, trasformando la nostra comprensione di ciò che significa essere umani nei tempi sempre più incerti in cui viviamo".

Il Covid-19 ha accelerato una serie di cambiamenti e pone interrogrativi complessi e globali a partire dal nuovo concetto di salute. In programma nel 2021 nella sede di Fondazione Prada, un convegno internazionale integrato da un progetto espositivo sullo stato di avanzamento della ricerca e sugli sviluppi futuri relativi all’invecchiamento normale e patologico del cervello. Nonostante i grandi sviluppi della medicina, le malattie neurodegenerative non beneficiano ancora di terapie in grado di influenzarne in modo significativo l’evoluzione. Infine, terzo step di questo ambizioso progetto: nel 2022, in occasione della Biennale Arte, la sede di Fondazione Prada a Venezia ospiterà un progetto espositivo interamente dedicato allo studio del cervello che segnerà la terza tappa del progetto “Human Brains”. La mostra, curata da Udo Kittelmann in dialogo con il comitato scientifico, rappresenterà un tentativo di tradurre in una forma espositiva la storia dello studio del pensiero umano e lo stato attuale delle ricerche scientifiche fino ad arrivare alle sfide del futuro, legate agli sviluppi della medicina molecolare e all’analisi dei meccanismi microscopici alla base delle attività cerebrali. Re.Mi.

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