Riccardi
Dal dopoguerra l’Europa ha vissuto un periodo di crescita economica stimata erroneamente senza limiti. Poi Covid, conflitto russo-ucraino ed il sanguinoso attentato terroristico da parte di Hamas. Il che ha provocato una pesante ritorsione di Israele sulla striscia di Gaza. Oltre a difendere la propria integrità minacciata dalla quotidiana pioggia di missili degli islamici estremisti. Questi, minoranza pericolosa, sono finanziati da diversi Stati arabi. Non tanto e solo per il sostegno religioso, quanto per evitare problemi a business lucrosi. Il conflitto sta provocando lutti e sofferenze indicibili nei civili palestinesi usati, con cinismo, come scudi umani. Il mondo è squassato da due guerre geograficamente lontane. Nell’ Europa orientale e nel Medioriente. Identiche però nei danni e nei lutti che provocano. Si invoca la pace. Inevitabilmente compromissoria se ci sarà e quando. Le conseguenze economiche saranno drammatiche con effetto domino. Nel mondo meno ricchi, sempre più ricchi. Più poveri, sempre più poveri, affamati. Ci sarà penuria di lavoratori qualificati ed abbondanza di sbandati di ogni genere che teleguidati dalla regia di una malavita alleata, per convenienza alla eversione violenta, costituiranno un pericolo per l’intero globo. Israele è un piccolo stato confessionale appoggiato dai confratelli numerosi nel mondo. Va cancellato secondo la dottrina islamista con tutti i mezzi. Attentati e guerre. Strumenti necessari, come disse Machiavelli, per manipolare il proprio popolo. Che quando massa è mancante di ogni tipo di ragione e per questo maggiormente pericolosa per l’occidente a civiltà ebraico-cristiana. Il mondo è nel mezzo di un grande subbuglio che minaccia tutti i settori della economia reale. Non sembra così per quella virtuale. La finanza, come vivesse in un altro pianeta, sembra infischiarsene di quanto sta accadendo. Che significato dare?
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