Accoltellata in casa dalla figlia, migliorano le condizioni dell'attrice

La sedicenne aveva sostenuto che la madre si fosse ferita da sola

Carabinieri

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Si sta riprendendo P.C., l'attrice di 51 anni ricoverata due giorni fa al Niguarda per una ferita all'inguine provocata da una coltellata: stando a quanto risulta al Giorno, la donna, che è stata sottoposta a un delicato intervento chirurgico per ricostruire l'arteria lesionata dal fendente, si è svegliata ed è già riuscita a interagire con i sanitari; scongiurato per fortuna il pericolo di vita. Appena sarà possibile, i carabinieri del Nucleo operativo della Compagnia Magenta, che stanno indagando sul caso, raccoglieranno la sua versione su quanto accaduto lunedì mattina.

A chiamare il 112 era stata la figlia sedicenne, che studia in un liceo artistico milanese: "Venite, mia madre si è ferita da sola". Tuttavia, la versione della ragazza non ha convinto gli investigatori, che hanno avviato accertamenti sul suo cellulare e ascoltato le testimonianze dei vicini di casa; inoltre, l'appartamento di via Meda 37 è stato passato al setaccio dagli specialisti della Sezione investigazioni scientifiche. Gli approfondimenti hanno fatto emergere molte discrepanze nel racconto della minorenne e alimentato i sospetti su pregressi maltrattamenti psicologici da parte della figlia nei confronti della madre. Di conseguenza, la ricostruzione dell'accaduto è cambiata, facendo diventare più probabile l'ipotesi di un'aggressione messa in atto dall'adolescente al culmine di una violenta lite. Ipotesi che potrà essere confermata o smentita dalla donna.

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