NICOLA PALMA
Cronaca

Milano, fidanzati aggrediti e rapinati: l’aggressore incastrato dallo strabismo di Venere

Il particolare difetto della vista ne ha permesso l’identificazione. Arrestato anche un presunto complice

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Le indagini sono state condotte dalla Polizia

Ai due fidanzati è rimasto impresso quel dettaglio che poi si è rivelato decisivo per le indagini: uno dei rapinatori aveva lo strabismo di Venere, il difetto della vista che comporta il disallineamento degli assi oculari.

Un particolare che ha consentito agli agenti del commissariato Bonola di riconoscere un ventenne marocchino mai censito in Italia e il complice connazionale di 34 anni, fermati lo scorso 30 agosto per rapina pluriaggravata.

Il raid in via Dolci

Stando a quanto ricostruito, i due fidanzati di 24 anni sono stati aggrediti la sera del 28 agosto in via Dolci, in zona San Siro: presi alle spalle, malmenati e storditi con lo spray urticante per rapinare un orologio da 300 euro al ragazzo. Dopo la fuga, le vittime, che non hanno riportato ferite, hanno chiamato il 112 per denunciare quanto accaduto.

L'inchiesta-lampo

Le indagini degli agenti di Bonola, coordinati dal dirigente Antonio D'Urso e dalla vice Federica Fimiani, sono scattate immediatamente e già due giorni dopo hanno portato gli investigatori in uno stabile abbandonato di via Falck, a poche centinaia di metri dalla sede del commissariato: in quel palazzo spesso dimora provvisoria di senzatetto, sono stati rintracciati i due nordafricani, riconosciuti senza ombra di dubbio dalle due vittime; a tradire il ventenne è stato proprio lo strabismo di Venere.

Chi sono

Sottoposti a fermo di polizia giudiziaria, i due sono finiti davanti al giudice, che ha convalidato il provvedimento e disposto la misura cautelare del carcere. Stando a quanto emerso, il più giovane era un fantasma a queste latitudini, mai controllato prima. Il presunto complice, invece, era già noto alle forze dell'ordine per reati commessi sin dal 2009 per furto e stupefacenti; inoltre, era destinatario di un mandato di cattura europeo emesso dall'autorità giudiziaria austriaca per furto, false attestazioni e immigrazione clandestina.