Una casa su due piani con piscina e sala cinema. Festa su inviti per venti persone per passare insieme la notte di Halloween. Peccato che siamo in piena pandemia e che i ritrovi con più persone, per di più senza mascherina e distanziamento, sono vietati dalle normative. Con l’aggravante di aver organizzato l’appuntamento danzante in una città che sta pagando un prezzo altissimo in termini di contagiati, specie in questo ultimo periodo. Così i partecipanti sono stati multati dai carabinieri del Radiomobile, intervenuti nell’appartamento di via Niccolini, in piena Chinatown, su segnalazione di alcuni residenti. La segnalazione alla centrale operativa di via Moscova, arrivata attorno all’una di ieri, parlava di schiamazzi e musica ad altissimo volume.
Arrivati sul posto, i militari del pronto intervento hanno immediatamente constatato la veridicità di quanto riferito: la casa era completamente a soqquadro, con bottiglie di alcolici dappertutto. All’interno dell’abitazione c’erano venti ragazzi, di età compresa tra 18 e 20 anni: nessuno di loro indossava i dispositivi di protezione individuale, indispensabili per evitare di contagiarsi se si è a stretto contatto con persone non conviventi. Dalle verifiche è emerso che l’appartamento su due piani era stato affittato per 2.500 euro dagli organizzatori della festa, che avevano previsto ingressi a pagamento e alcolici a volontà.
In via Niccolini sono arrivati anche i sanitari del 118, chiamati a valutare le condizioni dei ragazzi che più di altro avevano alzato il gomito. Dopo aver multato i giovani per aver violato le normative anti-Covid, i militari li hanno rispediti nelle rispettive case e hanno consegnato le chiavi dell’abitazione a un fiduciario della proprietaria.
N.P.
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