Eventi religiosi, mostre e musica: pronti per la Festa del Perdunen a Cassano d'Adda

La tradizionale celebrazione del miracolo avvenuto nel 1615 : iniziative tutti i giorni a partire da giovedì sera

Festa Madonna del Miracolo

Festa Madonna del Miracolo

Cassano d'Adda (Milano) -  La città si prepara alla festa del Perdunen, dedicata alla Madonna del Miracolo. Una novena di festa religiosa molto seguita dai cassanesi, l’ultima con la regia del parroco monsignor Giansante Imperatore, che da settembre lascerà la parrocchia cassanese di Santa Maria Immacolata e San Zeno per accasarsi a Caravaggio per un nuovo cammino pastorale. 

Più di uno gli eventi in cartellone per i giorni di festa che termineranno il 17 agosto, giorno del miracolo avvenuto più di 400 anni fa. A dare il via agli eventi sarà l’inaugurazione della mostra dedicata a “Maria, Regina della Famiglia“ in programma giovedì alle ore 21.15. Si procederà con la conferenza di padre Pietro Messa, “Maria e la famiglia a Cana di Galilea“, in cartellone venerdì alle ore 21.15. Sabato sarà la volta, sempre alle ore 21.15, della conferenza di don Andrea Foglia “La sacra famiglia come modello nell’iconografia“. Domenica sera la tombolata, mentre lunedì, sempre la sera, spazio musicale a cura della Giovane Corale di Cassano d’Adda. Martedì 17 , giorno clou della festa, avrà come evento principale la tradizionale celebrazione della Santa Messa, alle ore 11, con la presenza sull’altare di tutti i sacerdoti cassanesi e quelli di passaggio nelle parrocchie della città durante il loro impegno di fede. Il pomeriggio sarà poi dedicato alla consacrazione alla Madonna dei bambini presentati dai genitori. Tutti gli eventi, religiosi e di festa, si svolgeranno in via Monte Grappa, dove è presente la chiesa di San Dionigi, il luogo del miracolo.

Si rinnova dunque anche quest’anno il culto di fede per il miracolo, riconosciuto dalla chiesa, della guarigione del 15enne Francesco Campi, miracolo avvenuto nel 1615. Il giovane viveva a Gussago, nel Bresciano. Fu colpito da grave paralisi causata dal tremendo shock per il ritrovamento di un corpo senza testa posizionato lungo il tragitto che stava percorrendo per recarsi al mercato di Gardone (Brescia). Il ragazzo divenne muto e storpio, con gli arti immobilizzati. Dopo i numerosi tentativi di guarirlo senza risultato, i genitori si misero in viaggio verso Milano per condurre il 15enne sul sepolcro di San Carlo, luogo in cui si diceva avvenissero frequenti guarigioni miracolose. Durante il viaggio con i genitori, fece tappa a Cassano d’Adda per riposare. Prima di ripartire, la madre entrò nella chiesa di San Dionigi per una preghiera, portando con sé il figlio che, entrato paralitico, ne uscì completamente guarito.  

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