Furti in casa, ladri scatenati per Ferragosto

Cinque colpi in poche ore. I consigli per evitare i blitz dei professionisti

I ladri si muovono senza paura da balcone a balcone pur di entrare nelle case e fare razzia

I ladri si muovono senza paura da balcone a balcone pur di entrare nelle case e fare razzia

Milano, 15 agosto 2018 - Topi d’appartamento scatenati alla vigilia di Ferragosto. Ma a due è andata male: uno è stato sorpreso dalla proprietaria di casa rientrata proprio mentre stava per rubare. Un altro ha fatto troppo rumore, facendo drizzare le antenne a un vicino che ha dato l’allarme. Entrambi sono stati arrestati dalla polizia per tentato furto in abitazione. Andiamo con ordine: il primo episodio è capitato ieri alle 5.30 in via Cuore immacolato di Maria, a pochi passi da via Ripamonti. Il ladro stava per fare irruzione in un appartamento: era intento a forzare una finestra quando la proprietaria di casa, una donna di 59 anni, è rientrata “a sorpresa” e si è accorta del tentativo di intrusione in corso. Immediata la chiamata alla polizia e l’arrivo di una Volante che ha acciuffato il manolesta, un palestinese di 34 anni irregolare, con tanto di divieto di dimora a Milano, e con precedenti. Sempre ieri notte in un condominio di viale Lombardia (zona Città Studi) un residente di 52 anni ha sentito dei rumori provenire dall’appartamento del vicino e, sapendo fosse in vacanza, ha chiamato la polizia. E ha fatto bene: c’era un ladro che è stato bloccato. Un siriano di 31 anni con precedenti per reati contro il patrimonio. Ad altri cittadini è andata peggio: la polizia è intervenuta per appartamenti svaligiati in piazzale Ferrara e via San Dionigi (dove è sparita dell’argenteria), zona Corvetto, corso Lodi (i ladri sono scappati con dei gioielli) e via Muratori a Porta Romana. Ancora: si è registrato un colpo tentato in via Teocrito, zona viale Monza. Come difendersi? «Il primo consiglio - suggerisce la polizia - è aumentare i sistemi di sicurezza passiva: porta blindata e chiave a mappa europea possono scoraggiare i ladri meno “professionali”. Per chi abita ai piani bassi, utili le inferriate in acciaio. Chi può, si doti di un sistema d’allarme». Occhio anche ai comportamenti che si adottano: «Non pubblicizzare la partenza tra conoscenti, nei luoghi di ritrovo o sui social network». Troppi non rinunciano al selfie al mare, da postare on line, senza pensare che in questo modo comunicano pure la propria assenza da casa. Tra i consigli: «Contribuite a creare nel vicinato uno spirito di reciproco sostegno, segnalando e invitando a segnalare movimenti sospetti o passaggi di estranei».

I dati sui furti in casa mostrano un fenomeno in calo: -15,89 per cento confrontando il periodo luglio-marzo 2017/2018 con gli stessi mesi dell’anno precedente. I colpi messi a segno a Milano sono passati da 6.163 a 5.192. Ma i numeri consolano poco le vittime di turno. Tanti inquilini di case popolari, poi, non temono solo i ladri ma anche gli occupanti abusivi. Al punto da evitare di partire per le vacanze. A tal proposito, l’assessore regionale alle Politiche sociali Stefano Bolognini, in un’intervista al Tgr Lombardia (Rai 3) invita a non aver paura: «Non ci devono essere preoccupazioni, se la casa venisse occupata non c’è ragione per cui la polizia non debba liberarla e riconsegnarla al legittimo assegnatario».

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