Milano, lo spettacolo della città deserta. Tra serrande abbassate e pranzi solidali

Per Ferragosto il capoluogo svuotato regala scorci inediti e anche silenzio. Tante le iniziative per i senza tetto

Milano - Anche se i tempi in cui era quasi impossibile incrociare qualcuno per strada sono lontani, anche quest'anno Milano si è svuotata, regalando ai pochi rimasti istantanee quasi surreali della città, senza persone, auto, moto, monopattini. Una città per un giorno anche (quasi) silenziosa.

A conferma dei dati nazionali anche il capoluogo lombardo rispetta la tradizione del Ferragosto fuori casa. Così, a parte qualche sparuto turista, incredulo davanti a tutte le serrande abbassate, la città è apparsa deserta. Unica vera eccezione alla gita ferragostana sono gli "invisibili" milanesi, il popolo di emarginati, la cui vita è solitamente parallela allo scorrere della frenesia cittadina. 

Tante le iniziative all'ombra della Madonnina per i senza dimora, gli anziani soli, le famiglie in difficoltà. Come il Pranzo solidale all'Opera Cardinal Ferrari insieme all'arcivescovo Mario Delpini, al quale hanno partecipato oltre 200 persone. "Il pranzo è servito" si chiama invece l'iniziativa che va avanti per tutto agosto al Refettorio Ambrosiano di piazza Greco, e che per oggi ha previsto una doppia cena con 80 persone senza dimora e 25 anziani, la maggior parte donne. L'Opera San Francesco distribuiri circa 1.000 pranzi (tra corso Concordia e piazzale Velasquez), 700 i posti previsti per la cena. Nei centri di accoglienza del progetto Arca, dove sono accolti 1.000 ospiti in tutto, previsto un menù speciale. Iniziative analoghe anche alla Casa della Carita' (via Brambilla) e Sant'Egidio (quartiere Corvetto).

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