Fase 2, canone soft per i negozi: la scelta di Scalo Milano

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Scalo Milano, il district commerciale di food, fashion e design, per andare incontro alle attività commerciali, ha deciso, per la fase due, ossia quando riapriranno le attività, di rivedere i canoni di locazioni in base al fatturato e quindi riducendoli in caso di calo della clientela. Il complesso commerciale di cui è azionista principale la famiglia Lonati aveva già azzerato gli affitti di aprile e rinviato quelli d maggio e giugno. Il pagamento dei canoni di locazione, fino a dicembre 2020, sarà effettuato in una forma più consona all’attuale circostanza, privilegiando la parte variabile, cioè vincolando il pagamento alla performance di fatturato dei vari tenant. Lo riporta Distribuzione Moderna: l’ad Davide Lardera, ha voluto puntare sul futuro del progetto, estendendo i primi provvedimenti presi. Dell’iniziativa beneficeranno tutti i 150 negozi presenti a Scalo Milano e anche altre realtà simili stanno per adottare provvedimenti analoghi.

Massimiliano Saggese

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