Farinelli, fine corsa per il falso 007: condannato a 4 anni e 10 mesi

Ci erano cascati tutti. Personlità seduttiva, riusciva a convincere e farsi dare sodi per investimenti mai fatti

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MILANO

di Anna Giorgi

Ci erano cascati tutti. Personalità seduttiva, riusciva a convincere di essere potente, agente dei servizi segreti, vita vorticosa fatta di missioni internazionali e contatti ad alto livello. E poi avvocato, uomo d’affari, ricco erediterie, Guido Umberto Farinelli 47 anni, di vero aveva solo l’identità di truffatore, ma il giro vorticoso di ruoli e alias, che ricorda il film “Prova a prendermi“ con Leonardo Di Caprio, gli è valsa una condanna a 4 anni e 10 mesi con rito abbreviato. Farinelli era riuscito a inserirsi addirittura nella lista dei Panama Papers come "business man italiano" legato a Berlusconi, Butto, Mubarak e Cameron; si era anche accreditato come il fantomatico “agente Ombra” che avrebbe preso parte al rapimento di Abu Omar. Era così abile che chi ha avuto modo di incontrarlo non ha mai sospettato l’inganno. Fino a quando il castello di bugie è crollato. In più, stando all’inchiesta che lo ha portato in manette, l’uomo avrebbe effettuato accessi abusivi a sistemi informatici anche per conto di Amedeo Matacena, ex parlamentare di FI, poi latitante a Dubai e morto nelle scorse settimane. Sempre per l’accusa, avrebbe corrotto un "capo della Polaria", che poi era stato sospeso, affinché lo agevolasse nelle "pratiche" di "sbarchi e imbarchi" all’aeroporto di Fiumicino, in cambio di un "decoder" e del pagamento di "viaggi in treno". Era riuscito anche a falsificare un "passaporto diplomatico" e un "lasciapassare" dell’Onu e altri raggiri sarebbero consistiti nel far credere che avrebbe potuto portare avanti compravendite di oro e metalli preziosi, in realtà solo "fittizie". In un caso sarebbero riuscito pure ad incassare soldi per organizzare un presunto evento musicale negli Emirati Arabi.

Tra le persone offese nel procedimento finito con la condanna figurava Roberto Cotti, ex senatore dei 5 Stelle ed ex componente nella Commissione Difesa, che sarebbe stato ingannato da Farinelli, il quale avrebbe ottenuto da lui una "attestazione" presentandosi sempre come un finto ‘007’. In un secondo filone di indagine ancora aperto, ancora a carico di Farinelli, risultano indagati anche appartenenti alle forze dell’ordine per alcuni accessi abusivi nelle banche dati che il presunto truffatore avrebbe ottenuto. Con le sue frequentazioni e presunte millanterie, sempre stando alle indagini, era riuscito a truffare una serie di imprenditori, a cui chiedeva cifre che andavano dai 2000 ai 4000 euro, promettendo di poterli aiutare nelle loro pratiche tributarie attraverso "conoscenze". La Procura aveva chiesto per l’imputato, difeso dal legale Simona Callegari, 6 anni.

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