Le uova del falco pellegrino sul Pirellone
Milano, 19 aprile 2017 - Da lassù la vista è sicuramente splendida. Ma loro, i tre pulcini (anche se tecnicamente si chiamano pulli) di falco pellegrino nati tra Pasqua e Pasquetta in cima al grattacielo Pirelli di Milano, ancora non lo sanno. E, per la legge del contrappasso, da osservatori privilegiati e potenziali sono diventati osservati speciali. Grazie a una webcam piazzata con totale discrezione e con molto anticipo davanti al loro nido, la cova, la schiusa e la loro venuta al mondo è stata monitorata da oltre diecimila persone attraverso il sito www.pellegrinimilano.org.
Perché Milano? Perché un nido sul grattacielo alto 127 metri? «I falchi - conclude Pinoli - nidificano su pareti rocciose. E il Pirelli ricorda questo ambiente naturale. In più si affaccia sulla Stazione Centrale, un manufatto perfettamente riconoscibile anche dall’alto. Un punto di arrivo e di ritorno per i piccioni, gli storni, le cornacchie grigie e i rondoni». Tutti presentissimi a Milano. E tutti prede a portata di falco pellegrino, un animale capace di picchiare sul suo bersaglio a oltre 250 chilometri l’ora. Ora non resta che aspettare. Se cresceranno, i pulli si disperderanno e tenderanno a fare il nido in altre zone di Milano. Intanto, buon volo.
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