Fabrizio Corona contro Meta, il giudice gli dà ragione: "Account Instagram da riattivare"

L'azienda aveva oscurato il profilo, ora la decisione: "Torni in rete entro sette giorni"

Fabrizio Corona-Mark Zuckerberg 1-0. Il giudice civile di Milano Serena Nicotra ha ordinato a Meta Platforms Ireland Limited, l'impresa che controlla Facebook e Instagram oltre ai servizi di messaggistica Whatsapp e Messenger, "la riattivazione" dell'account Instagram di Fabrizio Corona "entro sette giorni", accogliendo un ricorso degli avvocati Ivano Chiesa, Giorgio Molinari e Giulia Leonie Ferrari.

Lo scorso novembre i legali dell'ex agente fotografico avevano presentato un ricorso d'urgenza al Tribunale di Milano per ottenere proprio la riattivazione di quel profilo Instagram "disabilitato senza preavviso e senza una motivazione espressa". E il caso era stato discusso in un'udienza il 15 dicembre scorso. Oggi, giovedì 9 febbraio, è arrivata la decisione del giudice. "Non bisogna avere mai paura di nessuno quando si ha ragione", ha commentato l'avvocato Chiesa. 

Il rapporto dell'ex agente fotografico con i social è sempre stato piuttosto "complicato". Nel 2018, per esempio, Corona postò una stories in cui, sulle note di una canzone del rapper Salmo, fra le altre scorrevano immagini di lui mentre entrava e usciva dal carcere. Quella clip su Instagram spinse il sostituto procuratore generale a chiedere la revoca dell'affidamento terapeutico in comunità e il rientro di Corona in cella. Un'istanza che il tribunale di sorveglianza respinse, giudicando l'ex "re dei paparazzi" meritevole solo di una diffida.

è arrivato su WhatsApp

Per ricevere le notizie selezionate dalla redazione in modo semplice e sicuro