Ex Trotto, il Municipio 7: no a grattacieli nell’area

Il parlamentino dà parere favorevole ma fissa otto paletti sul progetto Hines: niente torri, case anche a canoni moderati e sponsor per gestire il verde

L’abbattimento dell’ex Trotto vede il Municipio favorevole ma a precise condizioni

L’abbattimento dell’ex Trotto vede il Municipio favorevole ma a precise condizioni

Milano - Sul progetto di nuove costruzioni nell’area dell’ex Trotto a San Siro scende in pista il Municipio 7. Il “parlamentino’’ presieduto da Silvia Fossati si è espresso con "parere favorevole" sulla procedura di valutazione ambientale strategica (Vas) riferita a piano attuativo per l’area dell’ex Trotto, ma ha fissato otto paletti sul progetto e chiede che il Comune e lo sviluppatore immobiliare li tengano in considerazione

Stiamo parlando del progetto firmato dal colosso immobiliare statunitense Hines, che nel 2019 ha acquistato l’area da Snaitech e un mese fa ha avviato il cantiere per realizzare circa mille appartamenti in cui andranno ad abitare tremila persone dove fino a qualche anno fa sfrecciavano i purosangue nelle gare del trotto milanese a pochi metri dallo stadio di San Siro. Il Municipio, non a caso, fissa come primo paletto della delibera approvata dal Consiglio municipale "la valutazione, nello sviluppo del progetto in oggetto, dei diversi scenari di intervento che comprendono le trasformazioni che deriveranno dalle caratteristiche di sviluppo del vicino progetto sullo stadio Meazza non appena queste saranno disponibili".

Attualmente, infatti, la Giunta guidata dal sindaco Giuseppe Sala ha riconosciuto l’interesse pubblico al progetto di Milan e Inter per realizzare un nuovo stadio nel parcheggio e nell’area verde di fianco all’attuale stadio e una rifunzionalizzazione dell’area del Meazza in distretto sportivo e commerciale, ma non c’è ancora un progetto definitivo presentato dai club a Palazzo Marino.Il Municipio 7, intanto, dà precise indicazioni sul futuro dell’area dell’ex Trotto. Nella delibera, infatti, si legge: "Il progetto prevede la realizzazione di palazzine con un fronte ipotizzato in nove piani, oltre che la realizzazione di talune torri. Si chiede di rivalutare le ipotesi di sviluppo in altezza della strutture".

Insomma, no ai grattacieli. Non solo, perché il parlamentino, oltre a chiedere precise garanzie sulle performance energetiche dei nuovi palazzi, propone l’ampliamento dell’offerta abitativa a canoni moderati al fine di combattere il caro affitti, prevedendone una parte a canone popolare, e vuole indicare alcune priorità di intervento con gli oneri di urbanizzazione prodotti dall’operazione immobiliare. Non è finita. L’ultima proposta del Municipio 7 prende a modello la Biblioteca degli Alberi a Porta Nuova e chiede che Hines "negozi uno o più contratti di sponsorizzazione delle aree verdi di durata di dieci anni per la gestione della sicurezza, manutenzione e promozione di eventi culturali nell’area".

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