Garbagnate, nessun futuro per l’ex ospedale abbandonato a degrado e incuria

Garbagnate Milanese, sono sette anni che si cerca una soluzione per recuperare l’intera area

Vecchio ospedale di Garbagnate Milanese

Vecchio ospedale di Garbagnate Milanese

Garbagnate Milanese (Milano) - L’ultima idea in ordine di tempo è stata quella di Giuseppina Pelella, dirigente scolastica del liceo Russell di Garbagnate Milanese e liceo Fontana di Arese: recuperare l’ala sinistra dell’ex ospedale Santa Corona per adibirla a nuovo polo scolastico. Un’unica sede per i due licei costretti ogni anno a rifiutare decine di nuovi iscritti per carenza di spazi. Prima ancora si era parlato di comunità d’accoglienza per migranti, Rsa per anziani, studi di fattibilità e task force tra Comuni e Regione. Tante idee e altrettanti buoni propositi, ma niente di concreto è stato fatto per l’ex ospedale Santa Corona che sorge sul territorio di Garbagnate Milanese, ma è di proprietà del Comune di Milano. Chiuso nel 2015 è diventato monumento del degrado e dell’incuria e con l’avvicinarsi delle elezioni amministrative in città sono molti a chiedersi quale sarà il futuro del complesso architettonico di 24mila metri quadrati. L’abbiamo chiesto all’attuale sindaco, il leghista Davide Barletta. "Non dovete fare a me questa domanda, ma a Giuseppe Sala sindaco di Milano", risponde. E poi aggiunge, "noi lo abbiamo invitato più volte a sedersi a un tavolo di confronto e lavoro per definire insieme un percorso di recupero e la valorizzazione del vecchio ospedale Santa Corona, ma non abbiamo mai ricevuto risposte.

L’unico incontro che c’è stato risale al 2018, era stato convocato dal prefetto Luciana Lamorgese in seguito alla mia ordinanza per impegnare il Comune di Milano a mettere in sicurezza l’area. Quella è stata l’unica volta in cui Sala si è seduto al tavolo con noi per affrontare la questione dell’ex ospedale, avevamo definito la pulizia del collegamento tra il vecchio posteggio in viale Forlanini e il nuovo ospedale. Ma nient’altro. Nel frattempo noi con l’approvazione della variante al Pgt abbiamo confermato la destinazione dell’area a servizi. Altro non possiamo fare". Per amor del vero ad aprile 2019 il Comune di Milano aveva aperto un avviso pubblico per la raccolta di manifestazioni d’interesse per la valorizzazione dell’ex ospedale. Ma il bando si era chiuso con un flop: nessuno è interessato a comprare né a prendere in uso l’ex nosocomio. E intanto continua il lento disfacimento dell’ex gioiellino Liberty situato nel cuore del parco delle Groane e tutelato dalla Soprintendenza. Atti di vandalismo, furti di rame e arredi, bivacchi notturni sono all’ordine del giorno e non risparmiano neppure la chiesa dedicata a San Carlo Borromeo. Qui i soliti ignoti (idioti), avevano perfino acceso un falò usando il legno di alcune panche, distrutto l’altare e la balaustra in marmo rosa, divelto l’antico organo a canne. Il recupero dell’immobile diventa sempre più urgente, ma anche più dispendioso.

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