Ex Impregilo, agli ingressi ecco i muri di mattoni

Alti muri di mattoni davanti alle porte e ai cancelli che danno accesso al mastodontico edificio che si affaccia su viale Marelli al civico 340, al confine con Milano. Ieri mattina le forze dell’ordine sono intervenute sul grande palazzo rosso dell’ex Impregilo che da quasi 15 anni è vuoto e in stato di semi abbandono. Dopo anni in cui non si erano registrati significativi episodi di occupazione abusiva, nelle ultime settimane, tra i senzatetto del milanese, si era sparsa la voce che gli uffici abbandonati potevano essere facilmente occupati, per trovare riparo del freddo e dalle intemperie.

A decine, a quanto pare, vi si erano rifugiati all’interno facendo scattare l’allerta da parte degli agenti di polizia del commissariato di Sesto San Giovanni. Dopo una fase di dialogo e di coordinamento con la proprietà, nei giorni scorsi è giunta la decisione di intervenire in modo massiccio per sgomberare gli occupanti e mettere in sicurezza la struttura, impedendone nuovi ingressi. Ieri all’alba gli agenti di polizia di Sesto San Giovanni, coadiuvati dagli agenti inviati dalla Questura di Milano, hanno compiuto il blitz. In verità, già da qualche giorno gli operai attivati della proprietà avevano cominciato a murare e a rendere inaccessibili alcune delle vie di fuga, spingendo gli abusivi a trovare sistemazioni alternative. Così, ieri mattina nell’edificio erano presenti solamente due persone. Si tratta di due senzatetto di nazionalità italiana, che si erano rifugiati nella struttura, per altro in condizioni igienico sanitarie davvero sconcertanti. Subito dopo l’intervento della polizia, gli operai hanno completato la messa in sicurezza dell’edificio per il quale, almeno per il momento non sono previsti interventi di recupero. Ros.Pal.

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