REDAZIONE MILANO

Eventi climatici estremi, arriva la vasca di laminazione per poterli affrontare al meglio

L’intervento ha una funzione molto importante dal punto di vista ambientale: promette di riportare terreno permeabile dove prima c’era cementificazione

Il sindaco di Paullo Federico Lorenzini e Yuri Santagostino presidente Cap

Una nuova vasca di laminazione capace di raccogliere fino a 2.500 metri cubi di acque per prevenire gli eventi eccezionali che oggi sono sempre più frequenti a causa del cambiamento climatico. E sulla superficie coperta, un’area verde che rende ancora più grande, più sostenibile e più accogliente il Parco Muzza. È questa la nuova area che è stata inaugurata a Paullo, realizzata da Gruppo Cap, la green utility che gestisce il servizio idrico della Città metropolitana di Milano, e finalizzata a migliorare la resilienza di tutto il territorio comunale.

Il progetto è stato presentato alla presenza di Federico Lorenzini, sindaco di Paullo, e Yuri Santagostino, presidente di Gruppo CAP. "Pensiamo di avere una sensibilità particolare sul tema dell’ambiente e della sostenibilità, punti fondamentali fin dalla campagna elettorale attraverso la quale ci siamo presentati ai cittadini - commenta Federico Lorenzini -. La vasca di laminazione è una grande infrastruttura che però è totalmente invisibile, frutto di una scelta che abbiamo fatto pensando alle esigenze dell’intera comunità dei cittadini. Questo intervento ha infatti una funzione molto importante dal punto di vista ambientale, che prosegue il nostro impegno nel riportare terreno permeabile e verde dove prima c’era cementificazione. Ne è un esempio l’area San Tarcisio dove siamo intervenuti senza cambiare la destinazione d’uso dello spazio, che è rimasto un parcheggio a disposizione dei cittadini".

"Voglio ringraziare Gruppo Cap per il lavoro svolto e per la collaborazione continua e per la sua attenzione ai temi della sostenibilità, che la stanno portando verso orizzonti più ampi rispetto alla semplice gestione del servizio idrico - conclude il primo cittadino –. Quelli che fino a ieri chiamavamo eventi eccezionali stanno infatti diventando la nuova normalità. Per questo le nostre città devono adottare contromisure che consentano di migliorare la loro resilienza".