Estate Sforzesca, la riscossa dei live: sì agli eventi da giugno ad agosto

Del Corno: è una delle poche occasioni per il ritorno degli spettacoli dal vivo. Lunedì vertice con Franceschini

Un evento al castello Sforzesco

Un evento al castello Sforzesco

Milano - "L’Estate Sforzesca, stando così le cose, sarà una delle poche possibilità che i milanesi avranno di assistere a spettacoli dal vivo". Parole dell’assessore comunale alla Cultura Filippo Del Corno, che è già al lavoro per organizzare anche quest’estate, dall’11 giugno al 29 agosto, il palinsesto di eventi nel Cortile delle Armi del Castello Sforzesco, "un luogo perfetto in tempi di Covid, perché è conchiuso e può ospitare fino a mille spettatori in totale sicurezza".

Se la pandemia continuerà così, sarà difficile a Milano vedere i grandi concerti live a San Siro, ad esempio, ma è probabile che il Comune riesca a replicare gli eventi al Castello: "L’obiettivo dell’Estate Sforzesca è far riprendere gli spettacoli dal vivo – continua Del Corno –. Abbiamo già sperimentato la scorsa estate un protocollo che ha dimostrato tutta la sua efficacia. I cittadini si sono sentiti sicuri nel partecipare a quegli spettacoli grazie agli ingressi contingentati, ai dispositivi di protezione individuale obbligatori, al distanziamento in platea e alla pre-assegnazione dei posti. Siamo pronti a riattivare l’iniziativa, giunta alla nona edizione".

Lo scoglio ancora da superare è conoscere l’esatto andamento della pandemia tra inizio giugno e fine agosto. L’anno scorso in quel periodo la curva dei contagi era calata, consentendo di poter dare il via libera agli spettacoli dal vivo. A differenza dell’anno scorso, inoltre, è iniziata dall’inizio del 2021 la campagna di vaccinazioni anti-Covid ed entro giugno una parte dei milanesi avrà una barriera anti-virus.

Buone premesse per il bis di Estate Sforzesca. "Lunedì noi assessori alla Cultura delle città capoluogo ne discuteremo con il ministro Franceschini e gli indicheremo l’obiettivo di riuscire a far svolgere spettacoli dal vivo la prossima estate – anticipa Del Corno –. C’è la necessità di arrivare alla non reversibilità del calendario di eventi. In altre parole, fissare una data da cui sarà possibile riprendere gli spettacoli, una data non prorogabile a meno di emergenze sanitarie gravissime. Vogliamo un protocollo nazionale simile a quello sperimentato nell’estate 2020. Le attività culturali vanno programmate. Riaprire un museo od organizzare un festival non è come accendere l’interruttore di una luce".

L’assessore evidenzia che quel protocollo ha assicurato all’Estate Sforzesca di non venire mai citata tra le cause di focolai di coronavirus e aggiunge: "Abbiamo avviato una call per raccogliere le proposte tra gli operatori culturali milanesi e non solo. Stiamo ricevendo le loro idee e costruendo una prima ipotesi di calendario. Alterneremo vari generi, dal teatro al balletto fino ai concerti di musica classica, jazz, pop e rock".

 

è arrivato su WhatsApp

Per ricevere le notizie selezionate dalla redazione in modo semplice e sicuro