XXI Esposizione Internazionale della Triennale di Milano, ecco tutte le informazioni

Un evento che durerà sei mesi, dal 2 aprile al 12 settembre, con un programma fitto e articolato che proporrà al pubblico mostre, installazioni, talk, spettacoli, concerti, festival e convegni in tutta la città

Triennale

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Milano, 29 marzo 2016 - Dopo il grande successo di Expo 2015, ecco che Milano è pronta ad accogliere un altro grande evento diffuso in tutta la città. Si tratta della XXI Esposizione Internazionale della Triennale di Milano, dal titolo '21st Century. Design After Design', che si terrà dal 2 aprile al 12 settembre 2016. Fondata a Monza nel 1923 e trasferita a Milano nel 1933, anno della costruzione del Palazzo dell’Arte, la kermesse internazionale riprende dopo vent’anni di interruzione, grazie al comune impegno e sostegno di Bureau International des Expositions, del Governo Italiano, Comune di Milano, Regione Lombardia, Camera di Commercio di Milano e Camera di Commercio di Monza e Brianza.

Cosa ci si deve aspettare in questi sei mesi? Un programma fitto e articolato proporrà al pubblico mostre, installazioni, talk, spettacoli, concerti, festival e convegni negli spazi della Triennale, centro della manifestazione, e in altre 20 location cittadine, tra cui la Fabbrica del Vapore, l’Hangar Bicocca, il Mudec, il Museo della Scienza e della Tecnologia Leonardo da Vinci, il Palazzo della Permanente, il Museo Diocesano, i Campus del Politecnico, l’Università Iulm, l’Università degli Studi di Milano, l’Accademia di Belle Arti di Brera, estendendosi fino al museo Mufoco di Cinisello Balsamo, alla Villa Reale di Monza e all’ex area Expo di Rho Fiera, della quale per l’occasione verranno riaperti alcuni spazi.

In programma ci sono venti mostre, in parte curate dal comitato scientifico della XX1T, in parte organizzate in collaborazione con altri enti e musei e dislocate in numerosi spazi. 'Neo Preistoria – 100 Verbi', a cura di Andrea Branzi, Kenya Hara; 'TDM 9. W – Women in Italian Design', a cura di Silvana Annicchiarico; 'Architecture as Art', a cura di Pierluigi Nicolin; 'Sempering', a cura di Luisa Collina, Cino Zucchi; 'New Crafts', a cura di Stefano Micelli; 'La Metropoli Multietnica', a cura di Andrea Branzi. 'City After the City', direzione di Pierluigi Nicolin con le mostre: 'Landscape Urbanism', a cura di Gaia Piccarolo, 'Urban Orchard', a cura di Maite Garcia Sanchis, 'Expanded Housing', a cura di Matteo Vercelloni, 'People in Motion', a cura di Michele Nastasi, 'Street Art', a cura di Nina Bassoli.

Ma non finisce qui, grazie anche alla concomitanza con il Salone del Mobile e con la Design Week, sono previsti centinaia di eventi di varia natura, dal cinema al teatro fino alla musica. In calendario, per esempio, ci sono incontri al Belvedere della Villa Reale di Monza, il programma teatrale curato da CRT al Teatro dell’Arte; i concerti a cura di Ponderosa; la serie di eventi “Spazi/Movimento/Suono” a cura di Sentieri Selvaggi (22 giugno – 19 luglio); la prima edizione del Festival dei Diritti Umani, la quarta edizione dell’IT Independent Theatre Festival, il Milano Game Festival alla IULM, oltre a rassegne cinematografiche come “L’Avventura dello Sguardo. Cinema, Architetture ed Orizzonti” allo Spazio Oberdan. Ad ampliare l'offerta, le installazioni e i progetti espositivi delle partecipazioni internazionali, ovvero le proposte dei 40 Paesi che hanno aderito alla manifestazione, anch’essi allestiti in vari spazi cittadini.

Insomma, sei mesi molto intensi che permetteranno a tutti di vivere momenti interessanti, formativi e divertenti. Importante munirsi del season pass, che al costo di 22 euro permette di accedere a tutte le sedi quante volte si desidera da aprile a settembre. In alternativa, c’è il biglietto singolo da 15 euro che consente di entrare una sola volta in ciascun luogo della kermesse nell’arco dei sei mesi.

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